venerdì 6 ottobre 2017

VOLERE

Nella vita ho sempre cercato di agire secondo ragione.
Gli impulsi, quelli che ti fanno vibrare e commettere azioni di pancia, ho sempre cercato di controllarli fermandomi a riflettere su quale fosse la cosa "giusta" per capire le conseguenze di quello che sarebbe accaduto se avessi fatto un certo tipo di scelta.
Sia chiaro non ho nessun rimpianto, perché il percorso intrapreso mi ha portato ad essere quella che sono nel bene e nel male, ma finalmente ho capito che l'unica persona che non devo deludere sono io.
Ora non importa più la conseguenza ma il momento perché fermarsi a pensare a cosa "sarebbe se..." equivale già a perdersi quello che si sta facendo, soprattutto in amore. Da donna razionale e concreta quale sono, ho imparato che lasciarsi andare fa bene all'anima nonostante quello che accadrà ed anche se farà male.
In fatto di amore però ci capisco ben poco e non a caso sono single da 4 anni, ma più il tempo passa più è proprio vero che man mano che si invecchia si diventa sempre esigenti, anche diffidenti nei confronti di persone da conoscere e con cui desiderare approfondire e l'istinto può essere utile. Quindi dato che sono arrivata a questa conclusione nelle questioni d'amore vorrei sentire quello che non ho mai provato: Vorrei sentirmi come quando faccio gli scalini dello stadio Grande Torino con il fiatone per avere perso un polmone ma in ecstasi per l'attesa di quello che accadrà dopo; vorrei sentirmi come quando mangio la lasagna al forno che fa mia madre, invidiosa perché a me non viene mai buona come la sua ma spronata a fare il bis per capire meglio dove sbaglio nel prepararla; vorrei sentirmi come quando in discoteca il dj fa partire "L'amour toujour" ed allora inizio a zompettare come quando ero un'adolescente tamarra; vorrei sentirmi come quando torno a casa e Leon mi saltella intorno scodinzolando come un matto facendomi capire dove risiede l'amore vero ed incondizionato; vorrei sentirmi come quando fuori piove e fa freddo ed io resto a in casa al calduccio sotto le coperte con un buon libro ed una tisana fumante; vorrei sentirmi come quando vado al mare e mi rilasso semplicemente ad osservare le onde ed ascoltare il loro rumore facendomi comprendere che la mia serenità è fra le persone che amo a casa.
Lo so sono troppo pretenziosa, probabilmente forse anche un po' infantile nel cercare determinate emozioni ma accontentarsi per la paura di restare soli non fa per me perché nella mia solitudine ho imparato ad amare me stessa.


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