venerdì 29 gennaio 2016

L'AMORE NON ESISTE!

                                                Mi ricordo ancora la prima volta che ascoltai questa canzone.         Era la notte  del 24 Agosto 2014. 
Ero in auto e ritornavo a casa dopo aver trascorso una bella serata. Torino era deserta, faceva caldo ed io indossavo un vestitino blu che mi lasciava la schiena scoperta.

Mi sentivo bene.

All'improvviso ecco che insieme alla mia felicità si mescolò quella musica delicata, semplicemente una poesia in note che si trovò in perfetta sintonia con il battito del mio cuore.
Ascoltando solo la prima strofa scoppiai a piangere. 

Piansi.
Piansi guidando.
Piansi finché non arrivai a casa.
Piansi a quel "L'amore non esiste... ma esistiamo Io e Te".

Quanto è vero! 

Ma quanto è difficile non pensare alle etichette che la società ci impone senza preoccuparsi? Quanto è difficile capire che il percorso insieme è terminato senza avere paura di rimanere soli? Quanto è difficile vivere semplicemente e con naturalezza senza omologarsi? Quanto è difficile lasciarsi trasportare senza avere paura?  Quanto è difficile trovarsi, desiderarsi, rispettarsi, sentirsi se stessi e liberi ma essere "l'insieme"?
Non ho trovato le risposte e credo anche che non esistano soluzioni corrette o sbagliate; l'amore dovrebbe essere vissuto senza definizioni e vincoli ma con la voglia di essere "io e te"  farlo diventare un "noi" e farlo esistere! 








martedì 26 gennaio 2016

MENO X MENO= ???

Ieri ho sentito una cara amica che non vedo da un po' di tempo. 
Dopo le solite informazioni sul "come stai" e il "dobbiamo assolutamente vederci" la nostra conversazione in chat è caduta sul solito argomento... ovvero gli uomini.
Lei mi ha detto che con il suo fidanzato è tutto nella norma e poi mi ha posto la fatidica domanda: "E tu? Novità?".
Avrei voluto inviarle un messaggio vuoto che avrebbe espresso la mia situazione ed il mio stato d'animo ma su Whatsapp non è possibile, per cui mi sono limitata a risponderle con la sua stessa citazione "Tutto nella norma". Le ho raccontato che mi è capito di uscire con degli uomini il cui unico principio è il divertimento senza pensieri, il non legarsi ad una sola donna, insomma spaccarsi il più possibile come fanno Dan Bilzerian e Bobo Vieri e per questo in un certo senso mi sono arresa alla realtà dei fatti. Triste ma così. 
Lei, mossa da commiserazione, ha tentato di consolarmi dicendomi che quando meno me lo aspetto incontrerò un uomo che capirà quanto sono meravigliosa e conoscendomi vorrà frequentarmi senza porre dei paletti alla relazione... 

Si, e nel frattempo i ghiacci si scioglieranno e la terra verrà sommersa!

Non sono del tutto stupida per cui conosco i miei limiti ed ho imparato che gli uomini pur trovandoti straordinaria ed altri aggettivi simili, hanno sempre l'esigenza di scoprire se esistono donne che siano migliori di te! 
Magari non capita a tutte ma nel mio caso è così. Quei pochi uomini che ho frequentato hanno  sempre incontrato una donna... più, più, più di me. Più giovane, più alta, più magra, più accondiscendente, più malleabile, più ricca etc etc!
Lo ammetto anche io devo fare chiarezza su tanti miei desideri ma se sto bene con un uomo non ho la necessità di sapere se su quel che rimane delle terre emerse esiste uno più, più, più... e vorrei conoscere un uomo che nonostante i miei meno, meno, meno scelga me perché sono il suo più! 

Si, e nel frattempo i ghiacci si scioglieranno e la terra verrà sommersa!

lunedì 18 gennaio 2016

IL BIDONE - PARTE SECONDA: LE SPIEGAZIONI!

" Ciao, ti devo delle spiegazioni"... 
Poi continua "Innanzi tutto ti devo delle scuse per la sera che non ci siamo visti ma mi hanno rubato il cellulare"... una serie di balle nel mezzo... "sei libera di non credermi ma le cose stanno così" proseguendo con "mica vado a tirare pacco ad una donna che mi piace".... il tutto condito da alcuni errori grammaticali che mi auguro fossero dovuti dallo sgorgare delle lacrime del pentimento causandogli quindi un forte annebbiamento della vista. 
Ebbe si amici, è lui il Bidone! 
E' riapparso dopo mesi e mesi con un messaggino su WhatsApp; mi ha chiesto venia ed ha cercato di dare una spiegazione a ciò che era accaduto quella famosa sera. Inspiegabilmente una leggera vena di scetticismo si è insinuata in me, ma ero curiosa di ascoltare fino a dove potesse spingersi la fantasia di questo fanciullo  a cui ho espresso il mio stupore e la mia diffidenza. Lui ha insistito nel ribadirmi il suo dispiacere e che voleva porre rimedio alla incomprensione creatasi. 
Il sospetto della menzogna perdurava nonostante i continui chiarimenti ed alla mia affermazione molto concisa "non ti credo" mi risponde anche con tono incazzato "guarda che se vuoi ti faccio vedere la denuncia fatta dai carabinieri" ma a nulla è valsa la mia replica "francamente non mi interessa" perché il ragazzo insisteva nel voler uscire con me... 
Nauseata dalle innumerevoli cazzate che ha tirato fuori successivamente ha cercato anche di farmi intenerire con "ti prego, devi credermi mi hanno rubato il cellulare e poi non mi sono fatto vivo perché a complicare il tutto ho avuto anche problemi di salute".
Poverino... 
Eccerto ora sono io quella cattiva che ho ipotizzato nella stronzaggine acuta di questo elemento bipede
Eccerto ora sono io quella malfidente che necessita anche delle prove dell'arma
Eccerto ora sono io quella che non sa valutare il pentimento sincero e disinteressato... di un "uomo" che dopo una settimana aveva come immagine profilo una foto mentre limona con una brunetta.