IL TRIANGOLO NO... NON LO AVEVO CONSIDERATO!

Ed ecco che ti ritrovi a dover fare una scelta, quella scelta che tu non hai mai fatto e per cui non sei affatto pronta perché non sai come fare: decidere fra due uomini che ti piacciono!
Difficile...

In questa situazione ci siamo passati più o meno tutte e tenere un piede in due scarpe è divertente ed eccitante per un po'... poi però si trasforma in una "faticata" senza precedenti: bugie e sotterfugi, ricordarsi cosa si è detto ed a chi, si rischia di chiamare Tizio con il nome di Caio e viceversa, inviare messaggi al destinatario sbagliato; insomma si può essere "beccate in flagranti" e di conseguenza perdere entrambi i possibili uomini della nostra vita. 

Ma come si fa a scegliere? 

Prima di tutto bisogna analizzare la situazione ed i comportamenti dei due fanciulli, cercare di capire chi ci fa sentire meglio, con chi ridiamo di più, a chi vorremmo raccontare ogni singolo nostro momento della giornata e soprattutto chi fra i due sarebbe disposto ad ascoltarci, e di fondamentale importanza con chi abbiamo quella intesa che non ci fa respirare.

Solamente dopo aver esaminato tutti questi elementi hai la convinzione di sapere chi è l'uomo giusto. Ti senti felice e trionfante come se avessi trovato il sacro graal, chiami le tue amiche tua sorella e tua madre per dare la lieta novella che finalmente anche tu hai trovato il principe azzurro ma... mentre corri incontro al tuo lui incroci lo sguardo ed il sorriso di Sempronio ed alla fine fra i due litiganti ignari il terzo gode! 

AUGURI PAPA'!

Quel pomeriggio di luglio mi hai ascoltata, mi hai abbracciata e mi hai detto "Piangi, ci sono qui io" 

Così mi sono avvinghiata a te, ho affondato il mio viso sulla tua spalla ed ho smesso la sera, stremata e con gli occhi gonfi. Mi hai detto "Ora vai a dormire che domani andrà meglio". Mi hai dato un bacio sulla guancia e mi hai sorriso.

Tu mi hai sempre protetta e solo quel giorno l'ho capito! 

Tu sei il mio super eroe, l'unico al mondo su cui posso contare, che sbuffa se gli chiedo un favore ma lo fa lo stesso, quello che "tua madre cosa dice?", che la sera dopo cena ti fa l'occhiolino e ti dice "ce lo facciamo un dolcino?", quello con cui andare allo stadio e gridare "Forza Toro" finché non ci va via la voce!

Sei tutto questo e molto di più perché TU SEI IL MIO PAPA'!

NOBODY'S PERFECT

Lo so che l'invidia è un peccato capitale ed è un sentimento spregevole ma ci sono giornate in cui la mia autostima, già precaria di base,  è messa a dura prova. 

A quante di noi è capitato di confrontarsi con altre ragazze la maggior parte delle perfette sconosciute ed "odiarle" al primo sguardo? 

Ecco questa mattina in metropolitana nell'osservare una giovane fanciulla è nato il mio astio immotivato.

In genere mi sveglio con tutte le buone intenzioni di essere presentabile ma prima di prendere coscienza di dove sono e chi sono ci metto in media 20 minuti... Minuti che oggi avrei potuto impiegare alla copertura del Monte Rushmore che si è materializzato durante la notte sul mio naso ma che ho preferito dedicare ad una fetta di pane e Nutella. 

Dopo aver cercato si debellare quel mega brufolo creando solo ulteriori danni e non avendo più tempo, sono corsa in stazione con la sciarpa che mi copriva il viso. A bordo del treno mi applico alla mia occupazione preferita ovvero ronfare fino a destinazione. 

Giunta a Torino mi immetto in metro ed è proprio lì che il mio sguardo incrocia il suo... 

Lei: bella, alta, magra, con i capelli lunghi, lucenti e boccoluti, l'eyliner messo alla perfezione, ciglia sbatacchiose, labbra lucide e gote rosa pesca.  

Ed io... con sto cazzo di brufolo!!!

Allora l'invidia inizia a trasudare da tutti i pori, i miei occhi la scrutano con discrezione dalla testa ai piedi, inizio a farle la radiografia ed ecco che le trovo il difetto: "Avrà sicuramente un carattere di merda!"

NOI, DONNE!!!

Ogni donna ha un gruppo di amiche con cui confidarsi, chiacchierare, ridere, piangere e fare cazzate.
Le mie amiche sono donne meravigliose e speciali senza le quali non sarei quella che sono. Fra di noi non sono mancati litigi e discussioni ma in ogni rapporto per cui vale la pena anche in amicizia è così. Ci conosciamo ormai dall'era in cui si andava con i gettoni nelle cabine telefoniche a chiamare il ragazzino che ci piaceva, quindi da prima di Facebook e Whatsapp.  Ci supportiamo e sopportiamo e facciamo comunella!!! 
Ognuna di loro ha delle particolarità che le rende uniche ed inimitabili:

#1 C'è quella che si è sposata e che ha fatto figli prima di tutte, in questo case due bimbe meravigliose. Quella che ti sgrida se sbagli e ti protegge

#2 C'è quella bella alta e magra!!! In questo caso è pure simpatica ed intelligente insomma è l'amica con cui uscire perché con lei cucchi pure tu!!! 

#3 C'è quella che ride e la sua risata contagia all'ennesima potenza trasformandoci tutte in bimbeminkia

#4 C'è quella che da sempre "Raga io vado a dormire stas niente birreria sono stanca" (ultimamente cosa contagiosa)

#5 C'è quella che "Raga stas non facciamo tardi... " e poi si vede il sorgere del sole

#6 C'è quella che è seria seria ed è pure la più giovane.  Cirquibile con un paio di chupito dal nome non pubblicabile 

#7 Ci sono io... che ho delle amiche fantastiche!!!

Auguri Amiche 
Auguri Donne

LA MODA UOMO...

Non sono una fashion blogger ne tanto meno una victim. Il mattino ho circa 5 minuti di tempo per lanciare un petardo nell'armadio e raccoglierne i frutti. 

Ma se c'è una cosa che proprio non trovo "alla moda" nel 2015 è la giaccia di montone colore caffè-latte con pelo annesso. Negli anni '80 forse era un must ma nel 21esimo secolo, a mio modestissimo parere, è un tantino out.

Tutto questo incipit per dirvi che ieri sera in metropolitana mi ha abbordato un tizio che indossava tale capo.

Non voglio fare la schizzinosa ne tanto meno quella che "l'abito fa il monaco", ma credo che anche l'occhio voglia la sua parte non solo nell'aspetto fisico ma anche in quello dell'abbigliamento (argomenti però molto soggettivi)

Perché ieri, quando questo esemplare di uomo uscito da un film di Jerry Calà si è avvicinato, non sono riuscita ad osservare il suo modo di fare per conquistarmi, ma avevo gli occhi fissi su quella giacca che mi sembrava pure un po' over-size per la sua smilza corporatura... Il pelo arricciolato e di un color bianco-sporco-grigio mi distraeva dal fatto che lui con tanta fantasia mi diceva che avevo degli occhi splendidi ed intensi.

Il mio "grazie" un po' inorridito ed il mio "devo scappare" non lo hanno dissuaso dall'impresa e mi ha seguita fin sulle scale mobili, in quell'istante lo ammetto ho provato una sensazione di vergogna ed ho sperato che le persone intorno non mi notassero in "compagnia" di quel tizio con quella giacca!!!!

Lo so non dovrei ragionare in questo modo così superficiale e materialista perché le cose che contano sono da ricercarsi nel carattere di una persona ma se questo è nascosto sotto una giacca col pelo è un tantino difficile da individuare!