lunedì 31 agosto 2015

IL MIO GROSSO GRASSO CORPO

Pelato, somigliante a Mastrolindo, pieno di boria, con una t-shirt con il faccione di una pop stard che si lecca un dito ma attilata al punto tale che si intravedono ad uno ad uno gli addominali, pantaloncini a quadretti incollati al sedere sodissimo. 
"Sai io non bevo mai cose gasate"... mi confessa mentre io mi stavo tracannando una media bionda e nonostante ciò non ho avvertito sensi di colpa ma solamente il piacere di bevanda bella fresca che scendeva fin giù nella mia panza!
"Sai non sono mai uscito con una donna come te. Ho sempre avuto donne belle e magre, e tu evidentemente non lo sei", mettendo enfasi su evidentemente!
Ascoltavo con attenzione ogni cosa avesse da dirmi quest'uomo e i suoi discorsi non facevano una piega quasi quasi da convincermi. Affermava che dopo anni ed anni di matrimonio che non ha funzionato (evidentemente) lui ora vuole divertirsi perchè si sente ancora un ragazzino "sai non mi sento l'età che ho". Io mi permetto di fargli presente che invece la ha e che se esagera può passare per ridicolo. 
I miei avvertimenti lui non li ha neppure ascoltati anzi continuava a dare lui consigli a me... "non hai molta cura del tuo corpo e di te stessa, potresti andare in palestra oppure a correre ed iniziare a mangiare meglio" guardando la mia pizza capricciosa super farcita che mi stavo gustando. Continuava "sai tu non sei proprio la mia donna ideale, tu hai il sedere e le cosce insomma sei abbondante... quelle con cui esco hanno tutte dei fisichini..." 
Finisco la birra e quasi con un rutto digestivo che mi risaliva per l'esofago gli ho rispsoto "Sai anche tu non sei il mio uomo ideale; sai anche io non sono mai uscita con uomini idioti come te, ben che meno con uomini che a quasi 50 anni si credono dei 25enni... sai perchè i 25enni evidentemente sono molto meglio!!!"
Mi alzai sulle mie grosse grasse cosce, mi voltai e camminando ancheggiando gli mostrai il mio grosso grasso culo!

martedì 25 agosto 2015

SHE'S GOT IT, YEAH BABE SHE'S GOT IT... I'm your Venus, I'm your fire at your desire

Durante il noioso e piovoso pomeriggio domenicale ho attivato i miei pochi e pigri neuroni per riflettere su una pubblicità che trasmettono con regolarità da maggio fino a metà settembre; lo spot in questione è quello della Venus, la lametta che risolve la vita a tante donne!!!
Quindi ci sono 3 amiche in spiaggia, tutte belle felici perché in vacanza. Da lontano sentono pompare musica c'è un party in spiaggia ed all'orizzonte vedono maschioni operosi. La loro frenesia nel buttarsi nella mischia viene bloccata da un armageddon... non trovano una loro amica, una certa Giulia. Giulia è nascosta dietro una pianta, indossa dei jeans nonostante i 100° e si vergogna più dei brasiliani all'ultimo mondiale di calcio. Il motivo del suo imbarazzo è dovuto al fatto che ha dei salici piangenti sulle gambe... sta Giulia non si è depilata. Ovviamente le amiche vengono in suo soccorso con la lametta Venus che in soli 5 minuti senza dolore e fatica le rende gambe meravigliosamente lisce e morbide al tatto.
Ora le 4 fanciulle posso fare le orgie in spiaggia!
Ma io dico, sta cazzo di Giulia è in vacanza, è in spiaggia e non si è depilata? Ma quale ragazza non va preparata al mare? Nessuna!!! Persino Cheeta avrebbe provveduto ad estirpare l'ultimo bulbo pilifero per essere presentabile per cui caro signor Venus cambia sta pubblicità rendila più vera, più vicino alle donne. 
Cerco di darti qualche dritta: la location deve essere un monolocale cittadino, il periodo inverno con 40° sottozero, personaggi una tizia sfigata e quindi single in pigiama davanti alla tv che riceve una telefonata improvvisa da un uomo che le chiede di uscire. Allora lei toglie la polvere dalla confezione della Venus la scartoccia e si mette all'opera... In cinque minuti è pronta all'uso! 
Questa è vita vera.. perché diciamocela tutta care donne, noi la lametta la prendiamo in mano in queste occasioni molto rare! 

mercoledì 19 agosto 2015

FRIENDS & THE MOUNTAIN


Circuita da due care amiche, la vigilia di Ferragosto mi sono lasciata trascinare ad una festa in montagna... Si avete letto bene in montagna! Proprio io che ho acquisito la capacità di schiviare le buche sull'asfalto cittadino persino con il tacco 12, io che ho quasi imparato a truccarmi nel traffico torinese, io che ormai sono una cittadina!! Mi hanno convinta dicendomi che avremmo mangiato a volontà ma soprattutto che gli alcolici erano illimitati. 
Quindi ora bisognava decidere l'outfit... ma che cazzo mettere io che di montanaro non ho nulla nel mio armadio??? Ho optato per un abbigliamento casual, classici jeans top e giacchetta... Pronta per questa super festa. 
Con le miei amiche e un fidanzato al seguito (non il mio) e dopo infiniti tornanti che hanno causato un'occlusione gastro-intenstinale ancor prima di cenare, finalmente giugemmo sul luogo... in lontananza un tendone bianco, tutt'intorno pauta e boschi e gente con il pile. Guardo le mie amiche, sgrano gli occhi ed esclamo "Oddiomio! mi sento un tantino fuori luogo"
Ok calma e sangue freddo...evitando sterpaglie e fango ci addentriamo in questo tendone allestito per sta "super festa". Mi guardo intorno ed alla domanda "ma il bagno dov'è?" un abitante della montagna ci guarda con un sorriso beffardo "il bagno? fuori nel bosco".. Riguardo le mie amiche sempre sgranando gli occhi ed io ho escalmato "Oddiomio, fuori nel bosco... io scappo!"
Solo il richiamo del cibo mi ha fatto desistere ed in effetti la promessa del mangiare a volontà è stata mantenuta. Tra bistecche, salsiccia, wurstel, insalata, dessert e vodke l'atmosfera iniziava a riscaldarsi e farsi più familiare. Ad un certo punto le luci si spengono ed il deejay ha iniziato a pompare musica tra la house, commerciale ed anni '90.
Dopo le varie vodke ed i 5 mojiti, l'esigenza di andare in bagno si faceva sentire; ho preso coraggio e sono uscita al buio attraversando i pericoli della savana esterna. Mentre facevo pipì ho pensato "magari ora arriva Tarzan dei boschi e mi rapisce"... mentre ridevo da sola della mega cazzata pensata ho alzato gli occhi al cielo e sopra di me una miriade di stelle che brillavano splendenti ed illuminavano la notte: "Oddiomio, che meraviglia!"
Ad un certo punto da lontano ho sentito urlare il mio nome, una sagoma correre a zig zag venirmi incontro... era la mia amica che con mojito alla mano mi gridava che mi voleva bene!
Li ho realizzato che non importa se sei nel locale super fashion in città o sotto un tendone in montagna ma importa con chi sei... il Mojito è sempre un amico!!!