lunedì 9 gennaio 2017

L'ANNO CHE INIZIA!

Caro 2017,
è trascorsa una settimana da quando hai scalzato il tuo predecessore e gli italiani medi hanno appena iniziato a lamentarsi ma vedrai che è questione di poco ed incominceranno a dire le solite bubate ed a lagnarsi come sempre.
Al momento per quanto mi riguarda questa settimana è passata piacevolmente e se devo dirla tutta sono notevolmente stupita: nonostante le magnate e le bevute per via delle feste natalizie, cene fra amici e compleanni io, Francesca Perreca, riesco ad entrare nei jeans e udite udite li chiudo pure... so' notevoli soddisfazioni! Quindi uno dei buoni propositi per questi prossimi 12 mesi potrebbe essere cercare di non lievitare come una mongolfiera ma almeno cercare di chiudere i pantaloni.
Proprio per darti il benvenuto, la notte di San Silvestro, con le mie meravigliose amiche abbiamo provato ad elencare una serie di buone intenzioni, ma tu hai ragione a dirmi che brindare ad ogni buon proposito che elencavamo e finire per non ricordarne nemmeno uno non è un buon sintomo. Rimembro però che il fragolino ero molto buono!
Okei okei hai ragione devo essere un po' più responsabile e devo imparare che bisogna acchiappare quello che la vita ci offre giorno dopo giorno però mio caro anno nuovo anche tu cerca di non darmi troppi merdoni e prova a darmi una mano.
Caro 2017 alcuni vedono l'arrivo dell'anno nuovo come un'occasione per cambiare, invece io sto imparando a non cambiare ed a volermi bene così come sono ma soprattutto cerco di far sì che quello che è accaduto l'anno prima sia sempre di insegnamento ed un motivo di forza per averlo superato e continuare sulla mia strada. Per questo non è mia intenzione farti richieste assurde.
Non ti chiedo di farmi svegliare domani mattina con i capelli come le modelle della pubblicità degli shampoo ma almeno non di avere le sembianze di un carciofo; non pretendo che il "brufolo delle occasioni" non spunti ogni qualvolta che si presenti un'occasione appunto altrimenti non sarebbe il brufolo delle occasioni anche perché con il tempo ho imparato ad accettarlo ma almeno fai che non sia grosso come l'Everest e non che non appaia in zone visibili; non ti chiedo di farmi apparire una Lotus nel mio garage ma che Micra mi porti ancora lontana lontana; non ti chiedo una vincita al superenalotto, anche perché non giocandoci non vincerò mai, ma almeno la possibilità di poter essere serena perché i soldi non danno la felicità ma aiutano; non ti chiedo di fare cascare dal cielo come la neve di agosto di Gigi d'Alessio l'uomo della mia vita ma almeno potresti fargli presente che se è l'uomo della mia vita potrebbe mettersi anche lui a cercarmi per farne parte.
Come puoi notare caro 2017 non ho grandissime pretese ed tu ed io abbiamo tantissimi giorni per poterci conoscere meglio, ma una cosa vorrei che me la concedessi: dammi la determinazione necessaria per poter percorrere fino in fondo il mio visionario obiettivo che si trasformi nella mia futura realtà ed io da parte mia cercherò di mettercela tutta per non abbattermi, per non trovare scuse futili e non mollare.
Tu fai il bravo e ci sentiremo il 31 dicembre!