sabato 31 dicembre 2016

L'ANNO CHE SE NE VA!

Mancano poche ore e finalmente te ne andrai.
Lo so che non è carino da parte mia salutarti in questo modo, ma mio caro 2016 non vedo l'ora che sia la mezzanotte per brindare non tanto all'anno nuovo quanto al fatto che ti leverai dalle balle. Eddai su, non ti offendere ma cerca di essere obiettivo e prova a fare un rapido excursus di quello che è accaduto mentre i tuoi giorni scorrevano. Partiamo dal fatto che ti sei presentato come un anno bisestile e come dice il vecchio detto "anno bisesto anno funesto" e tu non ti sei smentito anzi hai pure voluto strafare.
Per quanto mi riguarda sei stato uno degli anni più brutti che mi siano mai capitati e di merdate nel passato me ne sono successe ma tu 2016 non ti sei per nulla risparmiato. Ho pianto tante volte, fin troppe però ma per fortuna ho sempre avuto l'appoggio delle spalle solide della mia famiglia e devo ammetterlo che senza di loro non saprei come fare. Mi sono spuntate altre rughe sotto gli occhi che mi hanno proiettato alla veneranda età di 35 anni e fatto ricordare che quando avevo 16 anni vedevo quelli della mia attuale età come dei vecchi e per questo ammonisco sempre i miei nipoti adolescenti che un giorno toccherà anche a loro. Sono di nuovo ripartita da zero perché mi hai "ucciso" quello che era il mio sogno nel cassetto ma, caro mio 2016, non sei riuscito a farmi soccombere e se proprio devo dirla tutta sono più agguerrita di prima e pian piano sto cercando di amarmi.
Ma non ci sono solo io ed hai colpito duro il mondo intero.
Inizio con il ricordarti che hai fatto un'epidemia di artisti partendo da cantanti per finire con attori passando anche per un premio Nobel. Caro 2016 ti rendi conto che al loro posto ci hai dato Rovazzi grazie al quale ho finito le parolacce; un bimbo che ha seri problemi con la lingua italiana ma la Crusca accetta la sua parola (si vede che non ha mai sentito i termini coniati da me e le mie amiche); Bruce Willis che poverino vaga per i negozi della Vodafone alla ricerca di un collegamento; gente lobotomizzata alla caccia di pokemon; Vacchi che ricorda ai noi plebei di goderci la vita e lo fa ballando a bordo piscina con un culo vicino; Pellè che vuole fare il cucchiaio al portiere più forte del mondo e Zazà che vuole imitare Carla Fracci con conseguenti imprecazioni; un giapponese con una mise animalier che unisce una mela ed un'ananas; una Brexit sommata ad un Donald presidente degli Usa; Valeria Marina appena sveglia; Corona che ha l'animo perseverante e lo nascondeva nel controsoffitto; il genio criminale di Lapo ma il top è stato un video che ci spiega la posizione da assumere mentre caghiamo. Quindi si può affermare che quest'ultima performance racchiude tutti i tuoi giorni.
Aspetta un attimo cosa mi stai dicendo? Beh se mi ci fai pensare in effetti anche tu hai ragione, caro 2016, a dire che non c'entri nulla con tutta l'ignoranza che sfocia in crudeltà e in tristezza, non ti sbagli ad affermare che quello che è accaduto è il frutto dell'agire delle persone.
Siamo noi gli artefici del nostro destino e se non sbaglio lo diceva pure Doc in "Ritorno al Futuro III".
Sai 2016 hai ragione: la vita è meravigliosa e ci offre miriadi di opportunità e quest'anno ci hai dato parecchie lezioni di vita anche se sono state amare e difficili da digerire. Per natura tendo ad essere ottimista e confido che un giorno ci guarderemo tutti negli occhi e capiremo che anche dalle diversità si può costruire unione e pace.

sabato 24 dicembre 2016

QUASI NATALE

Praticamente domani è già Natale. Me ne sono accorta questa mattina perché collegandomi a Facebook ho visto il messagino "Buon Natale Francesca".
Cavoli, come passa in fretta il tempo, sembrava ieri Natale ed invece è già domani.
Un po' di ansia la ho dato che devo ancora comprare i regali ma quello che più mi attanaglia è che non ho ancora scritto la letterina a Babbo Natale. Me ne sono proprio dimentica e probabilmente è troppo tardi ma come si dice tentare non nuoce, quindi ci provo lo stesso.
Caro Babbo Natale, lo so che oggi è la vigilia ed avrei dovuto scriverti settimane fa per darti il tempo di elaborare le mie richieste e poi esaudirle. Capisco anche che tu abbia il tuo bel da fare ed in fin dei conti sono io che mi sono ridotta all'ultimo minuto però so per certo che il tuo cuore è immenso ed un piccolo sforzo per la sottoscritta lo potresti fare. Se ripercorri questo mio anno che sta per finire, caro Babbo potrai constatare che sono stata brava, mi sono comportata bene e perfino ai derby mi sono contenuta o quasi (nonostante tu sai come siano finiti).
Inoltre se ci pensi bene, in 35 anni non ti ho mai scritto e fatto richieste astruse e tu #maiunagioia
Allora che ti costa?
Dai su allegro omone leggermente in sovrappeso, stanotte monta sulla tua slitta e domani mattina al mio risveglio fammi trovare quello che desidero.
Lo so che è difficile perché non ti ho aiutato nel farti presente quali sono le cose che vorrei trovare sotto l'albero ma forse potresti aiutarmi tu a guardare nel mio cuore per poterlo capire.

BUON NATALE A TUTTI VOI!!

venerdì 2 dicembre 2016

JAMAICA NO PROBLEM!

Ieri sera non riuscivo a prendere sonno così ho accesso la tv con la speranza che mi desse la giusta dose di sonnifero per addormentarmi. Invece facendo zapping mi sono soffermata su un canale in cui si parlava della Jamaica e del turismo sessuale sull'isola. Flotte di donne americane approdano ed assaltano come i pirati le spiagge caraibiche per lasciarsi andare a momenti di euforia libidinosa.
E fu proprio nel guardare quelle acque cristalline e quelle distese di palme che sono tornata indietro con la memoria e sono riaffiorati i ricordi della mia vacanza nella terra del reggae. A differenza delle donne americane io ci andai con l'allora fidanzato ma in un certo modo anche io ebbi un assaggio di bramosia.
L'hotel era strapieno e quindi ci assegnarono una camera che era una specie di dependence e a nostra disposizione avevamo una vasca idromassaggio che in realtà era una tinozza ma la compensava una mega piscina. Uno degli ultimi giocni dello svago vacanziero il mio ragazzo ed io decidemmo di rilassarci a bordo piscina per stare anche tutti lì soli soletti ma lui invece preferì telefonare ai suoi genitori in Italia quindi rimasi io là tutta sola soletta...
Nell'attesa che ritornasse, mi tuffai per rinfrescarmi e decisi di rimanere a mollo. Ad un certo punto sentii uno splash che mi fece sobbalzare e come per magia mi ritrovai di fronte un fanciullo enorme che mi disse “Do you try big bamboo?”
La distanza tra me e lui era delimitata da una specie di ostacolo che mi puntava all'altezza dell'ombelico. Abbassai lo sguardo e attraverso l'acqua... ohsantocielo cosa videro i miei occhi. RESPECT!
E nell'immaginare certi meccanismi mi prese anche una big paura. Feci in tempo a bofonchiare balbettando “If I remember, I have a boyfriend” che NO PROBLEM apparve subito il mio fidanzato ma nel frattempo scomparve il fanciullo. 
Come tutte le vacanze anche la mia terminò ma ancora oggi penso se mai si ripeterà l'occasione di rivederlo... quel mare immenso, quel sole sempre alto e splendente nel cielo, quel tramonto che colorava in modo variopinto tutta la scogliera. 
La Jamica terra del sorriso!

mercoledì 16 novembre 2016

GIORNATE FEBBRICITANTI parte seconda


Sono influenzata. Di nuovo. Echepalle! Questa volta peró tutti in famiglia siamo messi ko. E non una robetta da nulla ma una febbre che oscilla fra i 39 e 38 gradi con dolori lombari annessi ed anche perdita di appetito 
Vago per la casa ciondolando con indosso il mio pigiama color zucca, nonostante Halloween sia bello che finito. Ma questo è l'aspetto meno inquietante del mio essere perché quando sono malaticcia subisco una vera e propria metamorfosi. Innanzi tutto sono disperata perché ho la testa che ribolle e per questo non riesco a leggere ma di guardare la TV manco se ne parla quindi sto a sonnecchiare.


A furia di stare distesa a letto sommersa da coperte per stare al calduccio, ed avendo sudato dopo aver ingerito quantitativi di tachipirina 1000, i miei poveri capelli hanno preso una forma tutta loro ed anche indefinibile che però farebbe pure invidia a Nainggolan e quindi sono soddisfazioni. Le mie labbra sono più secche del deserto del Gobi e non è stato sufficiente aver consumato fino al midollo il pl3 per idratarle ed ammorbidirle. Ma il pezzo forte è il naso. Oltre a non avere più il senso dell'odorato, produce solo muco, lo so che è una cosa raccapricciante e mi scuso per l'immagine, ed è grosso come una melanzana. 
Insomma assomiglio a Teomondo Scrofalo e l'unica differenza nel quadro é che io mi accompagno con una tazza fumante di tachiflu. 
É lei o non è lei.. cerrrrto che è lei!

giovedì 10 novembre 2016

I MARRONI







In questo periodo non ho tantissimi 

motivi per cui sorridere ed essere 

serena ma nonostante tutto cerco di 

non perdere il buon umore ed anche 

la speranza che le cose si sistemino. 







Anche se in tutta verità sono un po' stanca. Stanca di correre su una ruota come se fossi un criceto, stanca di sentirmi dire che nel mondo ci sono persone che stanno peggio di me, che tanto basta la salute, che domani è un altro giorno. Ebbene si sono egoista ma porca miseria dopo anni di buio vorrei vedere anche io la luce, ormai non temo l'olio di palma che mi saluta cordialmente ogni volta che apro un barattolo di nutella ed anche se Rossella O'Hara si rialzava piena di ottimismo veniva comunque sfanculata da Rhett Butler, quindi francamente me ne infischio del domani.
Mentre tornavo a casa pensavo intensamente a tutte queste cose ed ho iniziato a ripetere come un mantra: che le gioie vengano a me!
Essendo oramai una bambocciona, apro la porta di casa e vedo seduti al tavolo i miei genitori che sorridendo mi dicono " Ti stavamo aspettando" e pure Leon mi accoglie saltellando e scodinzolando.
Snuffio l'aria e c'era un profumino di caldarroste. Mi illumino ed i brutti pensieri si dissolvono come alcuni uomini che ho frequentato.
Mi dico "stai a vedere che il mantra ripetuto funziona"
Ovviamente la risposta non la ho però mangiare i marroni invece che farmeli girare potrebbe essere di buon auspicio.

giovedì 27 ottobre 2016

DETERMINAZIONE


Un mese fa una mia cara amica mi ha regalato per il compleanno 8 ingressi in piscina. Diciamocela tutta io e lo sport non siamo molto affini e francamente non ho la stessa empatia che ho per il divano, insomma siamo due cose diametralmente opposte un po' come Salvini con Renzi, la gazzella con il leone, il vegano con la salsiccia.
Ma il nuoto è l'unico sport che pratico volentieri, mi piace il contatto con l'acqua, mi rilassa molto e poi attiva tutti i muscoli del corpo quindi anche se un luogo comune ma è uno sport completo. Attività che però non pratico da circa 8 anni o poco più. 
Quindi invogliata dalla mia amica e dal regalo ricevuto mi sono anche un po' gasata dal riprende a fare la sirenetta in piscina e cosí ad inizio ottobre decido di inaugurare la tessera. Ma porcaccia la miseria mi ammalo e non è il caso con la febbre quasi a 39 di sguazzare in acqua emulando la Pellegrini. Attendo la completa guarigione ma armageddon mi arriva il ciclo e lo capite ben da soli che anche questa volta non è il caso perché con il mestruo noi donne il freeclimbing si ma in acqua no. 
Ieri finalmente non ho avuto scuse.
Nel pomeriggio preparo il borsone: prendo il costume con la speranza che mi vada ancora, ciabatte, cuffia, occhialini, asciugamano, docciaschiuma e crema corpo. 
Sono pronta, ho tutto l'occorrente. 
Ore 16.30 arrivo in piscina ed un fanciullo mi attende dicendomi: "No oggi è momentaneamente chiusa per via di un allenamento. Riapre alle ore 17.40"
Ma che cos'é un maleficio?? 
Ma ieri ero determinata e poiché sono passati 8 anni dalla mia ultima nuotata non mi sono fatta di certo scoraggiare da un'ora e dieci minuti!
Oggi ho ancora la funzione degli arti superiori ed inferiori.

giovedì 20 ottobre 2016

ESPERIMENTI CULINARI




Questa mattina mi sono alzata e c'era una piglia simile alla torre di Pisa tutta da stirare che mi aspettava. 
Controvoglia ho preso asse e ferro da stiro ed ho iniziato a rendere meno stropicciati i vestiti e le magliette. 




Ma una cosa mi frullava per la testa ed avevo una voglia irrefrenabile che non mi dava pace.
Ma che avete capito? Si tratta di cibo. La scorsa settimana avevo visto su facebook un tutorial di una roba sfiziosa da cucinare e quindi mangiare. Poiché in cucina sono peggio dell'Inter in questo inizio campionato, ho pensato però che fosse alla mia portata dato la difficoltà zero.

Quindi ho lasciato ciò che stavo facendo e sono corsa al supermercato. Ingredienti: pasta sfoglia rettangolare, speck, scamorza e patate che avevo già. Tutta fiera arrivo a casa e dispongo il tutto sul tavolo per mettermi all'opera. Mi sentivo come quando all'asilo preparavo pizza pasta e crostate con il pongo: felice e creativa. 
Ho aperto la pasta sfoglia e... era rotonda ma porcocacchio la fretta di correre a casa per prepare questi fagottini mi ha distratta dal prendere quella rettangolare. Ok calma e non mi sono fatta affliggere dal problema ma ho raggirato lo stesso l'ostacolo. Ho affettato sottili sottili le patate e le dispongo sulla pasta sfoglia che ho diviso in tre parti in senso sia orizzontale che verticale (non perfettamente uguali dato il formato). Sopra le patate ho messo lo speck e poi la scamorza ed ho chiuso tutto formando dei fagottini. In forno a 220° per 25 minuti.
Il risultato: la forma non è perfetta ma sono veramente sfiziosi.
Morale della ricetta? Stirare non ti dá le stesse soddisfazioni!

martedì 18 ottobre 2016

PENSARE

Da quando sono senza lavoro ho tanto tempo a disposizione per me stessa. Mi sono ritrovata da un giorno all'altro con 24 ore libere. Considerando che almeno 8 le passo a russare ho 16 ore da impiegare e quindi non faccio che pensare, pensare, pensare e pensare ai "se" ed ai "ma".
Il pensiero predominante è stato una strana sensazione di libertà. Paradossale ma vero; però negli ultimi 3 anni mi sono sentita come un criceto in una gabbia che corre nella sua ruota senza sosta, ma che in realtà non va da nessuna parte ma la differenza sta che il criceto si diverte io invece no. 
Il lavoro che amavo e che ho sempre desiderato fare non mi dava più soddisfazioni, in tutti i sensi, e questo non è sano. Mi alzavo il mattino senza nessun stimolo e il tutto stava diventando una specie di tunnel senza via uscita. Vivere si era trasformato in un non vivere. Ho dedicato tanti anni a questo lavoro, ad una attività che era il mio sogno nel cassetto, ho provato a renderla reale, ho investito denaro, tempo, anima, gonfiore addominale e pure un matrimonio... tante sono state le preoccupazioni ed i momenti di sconforto ma altrettante le soddisfazioni, i momenti divertenti. 
Forse non sono stata abbastanza forte e mi sono arresa davanti ai problemi, forse non sono stata abbastanza "in gamba", forse avrei potuto fare di più, forse invece doveva andare così... forse ma forse ma si, come dice il buon vecchio Vasco. 
So che ora dovrò affrontare un momento difficile, so che sarà dura trovare un lavoro soprattutto alla mia età ma ho imparato a non avere paura ma anche a non aggrapparmi alle cose se non vanno per il verso giusto e saperle lasciare andare. 
Voglio avere la speranza nonostante la consapevolezza che ora sia una situazione difficile ma voglio pensare che a volte dare una svolta alla propria vita male non fa.




martedì 11 ottobre 2016

GIORNATE FEBBRICITANTI

Sono in stato febbricitante e sommersa da strati di coperte sul divano. Decido di farmi compagnia con la TV. Grazie al tubo catodico ho scoperto cose che stanno rendendo la mia giornata migliore.
Allora Gina Lollobrigida ha sfrattato suo nipote Dimitri per vecchi rancori. Questo fatto di cronaca ha occupato circa 1 ora il palinsesto di Rai1 e per comprendere meglio la situazione sono intervenuti uno psicologo, il nipote Dimitri in collegamento fuori dalla casa, un avvocato e Paolo Brosio che ha consigliato al nipote sfrattato "bussa alla porta del cuore di tua nonna".
Con questa perla che conserveró per sempre nella memoria ho cambiato canale e girato su Canale5. Qui si dibatteva il caso di Wanna Marchi , del sale e del mago. Riprendo possesso del telecomando e metto su La7. Qui A. Elkann promuove il suo nuovo libro "Il Fascista" e dice che lo ha "scvitto pevchè qvello che é succesvo nel pasvato non debva accadeve più". Meno male che c'è Elkann che lo vicovda...
Ricambio canale e becco Melissa P. che ha smesso di darsi 100 colpi di spazzola ed ora si dedica all'oroscopo. Sul mio segno zodiacale dice che dovrei essere più mondana e non stare rinchiusa in casa perché sono in un periodo rosa della mia vita... insomma negli astri lei ci ha visto #unagioia
Pubblicità e mi soffermo su quella in cui fanno vedere che se indossi sta roba sudi che manco a Bangkok ad agosto perdendo così l'adipe sul girovita. Con soli €49,90 te ne danno una in omaggio + la crema per i punti critici. Penso che a me di quella roba lí ci vorrebbe una tuta completa dove sudare come in una sauna.
In modo compulsivo inizio a fare zapping fra i vari canali: "La prova del cuoco" "Cuochi e fiamme" "Masterchef Australia" "I menù di Benedetta" "Cotto e mangiato"... cibo e solo cibo...
A questo punto il mio stomaco inzia a brontolare, questo è il chiaro richiamo della fame e che è giunta l'ora di pranzare. Mi vado a fare i tortiglioni con il ragù di carne.
E quindi niente neppure da malaticcia riesco a dimagrire!

martedì 4 ottobre 2016

DA GRANDE

Quando si è bambini si hanno tanti desideri tanti sogni e tante speranze perché si è fantasiosi ed anche ingenui. Gli adulti ti chiedono che cosa vuoi fare quando sarai grande e tu bimbo alzi gli occhi in alto, ci pensi un secondo ti porti il dito indice alla bocca e rispondi felice ed orgoglioso con certezza: astronauta, ballerina, maestra, veterinario... chi più ne ha più ne metta.
Anche io quando ero bimba (quindi ieri) avevo i miei progetti mentali e trascinavo i miei genitori nei miei deliri avveniristici.
C'è stato il periodo in cui volevo volteggiare e fare piroette sui palcoscenici di tutto il mondo e ballicchiavo ad ogni pubblicità come la Fracci solo che la signora Carla faceva la "Morte del Cigno" io mi dimenavo con il sottofondo della musica di "Granato mobili". Essere un etoile non faceva per me.
Durante il primo anno delle scuole medie il mio senso di giustizia a tutti costi mi aveva fatto desiderare di diventare la Perry Mason del secolo, era scoppiato lo scandolo "Mani Pulite " ed io volevo la toga e mettere i disonesti dietro le sbarre. Beata ingenuità...
Poi un po' per caso è arrivato quel giorno, il giorno in cui ho saputo quello che volevo essere. Il postino aveva consegnato un pacchetto indirizzato a mia sorella maggiore che in quel periodo frequentava il primo anno del liceo classico. Ed io ero curiosa come un makako di sapere che contenesse questo pacco rettangolare e non appena arrivò a casa glielo diedi dicendole "è per te, apri un po'". Lo scartò, guardò il contenuto senza interesse: era un depliant di viaggi studio all'estero (i famosi cataloghi della EF per farvi capire) e mi disse di buttarlo che non le importava ma aveva cose più utili da fare ovvero tradurre una versione di greco e studiare. L'unica cosa che conoscevo di greco ero lo yogurt ed a 11 anni la mia preoccupazione scolastica era studiare la paginetta del sussidiario e risolvere dei problemi super difficili di matematica, quindi il catalogo non lo buttai anzi lo infilai nel mio cassetto. Me ne dimenticai per un bel po', fino ad una domenica mattina che stavo facendo del collage ed avevo bisogno delle forbici che erano dentro il cassetto. Aprendo il cassetto notai il catalogo che non si era mai mosso da lì, mi dimenticai del taglia ed incolla che stavo facendo, lo presi ed iniziai a sfogliare e leggere con attenzione pagina dopo pagina.
Colpo di fulmine. Per tutto il pomeriggio mentre mia madre, povera donna, tentava di riposare, la tormentai "Mamma mamma facciamo finta che tu sei la signora che vuole andare in vacanza ed io faccio quella che ti consiglia e fa tutto". Da quel giorno di tempo ne è passato ed io ci ho provato a fare diventare realtà quel mio sogno nel cassetto. Che è stato chiuso. Ora a 35 anni mi ritrovo di nuovo a cercare di capire cosa voglio fare da grande. Ed è veramente difficile.
Una cosa però ora la so: vorrei essere me stessa e felice per questo.


venerdì 9 settembre 2016

LE SCUSE


OH LE SCUSE, SANTE E GIUSTE SCUSE!!
La prima volta che ne dissi una fu all'età di circa 7 anni. Non avevo voglia di andare a scuola perchè avevo sonno e volevo ciondolare tutto il giorno sul divano a guardare i cartoni animati. Così inventai il classico mal di pancia e la mia mamma preoccupata ci credette. Il risultato fu cartoni animati a go go e non solo coccole tutto il giorno. 
Ma il Karma non perdona e come solo lui sa fare mi punì, la settimana dopo mi venne per davvero un mal di pancia di quelli atroci da non farmi neppure alzare e non dal divano!
Da allora non ho un buon rapporto con le scuse. Sia che le racconti sia che me ne dicano.
Se le racconto e ahimè capita ancora capisco che non è il caso avendo anche una certa età quindi ci rifletto su e dopo un inteso discorso tra me e me arrivo alla conclusione che non è più cosa. Non è più il tempo delle scuse: se una cosa non mi va basta non farla. Punto. Mi sembra molto elementare.
Alcuni però questo concetto non lo hanno compreso. Ebbene si mi riferisco a certi elementi bipedi di genere maschile che oramai di fantasia ne hanno ben poca. 

#1 Ho avuto una settimana incasinata, sono sempre stato occupato.
Ma dai, come il cesso degli autogrill.


#2 Non ho avuto un momento di respiro.
E sei ancora vivo?


#3 Oggi non riesco devo portare mia mamma a fare la spesa
Wow come ti prodighi e comunque tua madre sta prorpio bene con la minigonna


#4 Non so a chi lasciare i cani
Capisco ma mentre hai un super cocktail in mano i cani dove sono?


#5 Ti avrei chiamato ma ho perso tutti i numeri
Certo ed ora dato che mi scrivi un whatsapp lo hai ritrovato il mio numero... povero coglione

Queste sono solo alcune.
Ma a che punto siamo arrivati? La linea di confine fra essere un bravo invetore di scuse e passare per un babbano è molto sottile.
Per tutto il resto esite sempre il Karma!!!


giovedì 18 agosto 2016

QUESTIONI DI COSTUMI




Qualcuno mi spieghi, per favore.

Ora il problema fondamentale è il burkini quindi bisogna debellarlo a tutti i costi.

DIVIETO ASSOLUTO






Nello stato in cui nel '700 si sono fondati i principi dell'uguaglianza della fratellanza e della libertà, questo costume da bagno è diventato "espressione di un'ideologia basata sull'asservimento della donna" di conseguenza non va di pari passo con i valori della repubblica francese.  
Mi chiedo, solo per capire, a quale donna si riferiscono? 
Alle donne musulmane che lo indossano o alle donne francesi che guardano le donne musulmane che lo indossano? 
Quindi in questi giorni, sempre nel nome dell'uguaglianza della fratellanza e della libertà, in Francia si assiste ad ammende quantificate in circa € 38,00 alle donne che indossano il burkini in spiaggia. 
Mi chiedo, solo per capire, basteranno € 38,00 per debellare questo gravissimo problema che è l'asservimento della donna?
Nello stato che ha come punto forte la libertà dell'individuo come può un costume da bagno dare così tanto fastidio. Il burkini copre troppo quindi va contro le donne, il bikini è troppo succinto quindi va contro le donne. 
Quante belle scuse che si inventano i francesi ed a dirla tutta li ho sempre un po' invidiati per questo loro "savoir mentir"
In tutto questo rumors la Sig.ra Aheda Zanetti, donna musulmana, ringrazia vivamente poichè le vendite della sua creazione sono decisamente aumentate.

giovedì 4 agosto 2016

L'IMPORTANZA DELLA PASTA

Sono una donna che ama mangiare e purtroppo si vede. Ogni volta che addento un qualcosa che mi piace per me non è mai un peccato salvo poi pentirmene subitanemente perchè so che si andrà a depositare sulla pancia o sui fianchi o sul culo trasformandosi in grasso adiposo e non di certo in energia per affrontare la giornata tipo le bustine della supradyn. Ho il metabolismo lento e se la metto in questi termini mi sento meno in colpa. 
Però ragazzi voi non avete idea della soddifazione che si prova quando al ristorante ordino un primo piatto magari di pesce accompagnato da un buon vino bianco, i miei occhi si illuminano mentre me il cameriere me lo serve e nel momento in cui le mie papille gustative incontrano quei sapori è solo piacere puro!
Se un uomo vuole portarmi fuori a cena deve sapere che al ristorante non ordino una insalatina quelle erbette le lascio volentieri alle capre, se ha intenzione di portarmi in pizzeria le foccaccelle le lascio mangiare ad Antonio Banderas perchè io mi ordino una pizza farcita con tanto di mozzarella filante più un birrozzo medio. 
Forse tutto questo non sarà ne sexy ne femminile ma vi assicuro che è altamente raccapricciante ma soprattutto asessuale ascoltare un uomo che, mentre ti stai tagliando una quattro stagioni oppure inforchettando gli spaghetti ai frutti di mare, ti dice che lui le bevande gasate non le beve perchè gonfiano la pancia, che la frutta la mangia sempre lontano dai pasti perchè fa bene ed aggiunge che il carboidrato dopo le 17 manco per sogno perchè poi gli si appassiscono gli addominali. 
Indubbiamente tutte sante verità che diventano tangibili ma credo che sia anche vero il fatto che al solo sentire queste cose ti si abbassa l'ormone e ti si azzera ogni fantasia a cui avevi pensato prima di sederti al quel tavolo. 

giovedì 28 luglio 2016

TEMPTATION ISLAND: L'ULTIMO FALO'!


Ieri sera si è concluso il realty che fa un lavoro di alta introspezione nei sentimenti. 
Come comunicato la sottoscritta era impegnata e concentrata su un altro appuntamento a cui non

poteva assolutamente mancare: l'Eusebio Cup Benfica - Toro, terminata ai rigori con la vittoria dei GRANATA. Ragazzi che partita che emozioni che Toro... ops scusate mi son fatta trsportare dagli eventi che per una attimo mi sono dimenticata dell'argomento principale. 
Ho lasciato il compito di aggiornarmi in linea diretta alle mie amiche che hanno sempre condiviso con me questa avventura. Quindi tutto quello che sarà scritto è frutto della loro impeccabile visione e trasposizione dei fatti. 
Vi avverto che i falò seguiranno l'ordine dai più noiosi a i più torbidi e secondo la mia preferenza!
Avevamo lasciato i due giovani innamorati Ciuffetto e Lungimirante ancora un po' insicuri del loro amore sbocciato da pochi mesi e sotto i riflettori di Uomini & Donne. Ma ora grazie a quest'avventura lo sanno e sono pronti ad affrontare il confronto. Arriva Ciuffetto e poi lei. Si guardano e lì il telespettatore ha gà capito quale sarà la loro scelta. Per fortuna perchè era quasi mezzanotte e francamente n'altra tiritera di indecioni non era sopportabile. Quindi avrete capito che i due dopo un abbraccio e un mezzo limone abbiamo scelto di uscire insieme. E vissero felici e noiosi!
Arrivano al falò Furbette e Mollo. La fanciulla era rimasta a bocca aperta per... che vi credete? Per aver visto Mollo alle prese con Karina e quando lui le fa notare i suoi atteggiamenti con il bel moraccione lei afferma che ogni cosa che ha fatto era per rafforzare di più il suo legame nei suoi confronti. Mollo con estrema calma inizia a fare un discorso che neppure lui ha seguito talmente si stava annoiando e quindi alla fine essendosi circuito da solo opta per perdonare Furbette per i suoi comportamenti un po' ambigui. Lei dichiara che le scoppia il cuore e lui la abbraccia. Vabbè lui è rimasto mollo. 
Siamo invece alla resa dei conti per Nobile ed AlidiGabbiano. Partiti un po' in sordina, grazie alle performence di lui si sono guadagnati la medaglia d'oro. Durante il suo percorso AlidiGabbiamo ha conosciuto GattaMarta, fanciulla procace che gli ha dato tante speranze a cui lui ha detto che in lei aveva finalmente trovato quel qualcosa in più "quello che gli mancava". Nobile invece è rimasta sempre in disparte guardando nel Pinnettu ed ai vari falò tutti i filmati del fidanzato sempre senza mai fare una scenata, sempre composta, sempre senza dire una parola di troppo. 
Ora sono vis a vis ma AlidiGabbiamo non la guarda "si vede che manco hai il coraggio di guardarmi negli occhi" si sfoga lei dicendo che è rimasta tutti questi giorni per vedere fino a che punto poteva arrivare "non ti riconosco più". AlidiGabbiano ci stupisce per un secondo(giusto un secondo però): a differenze degli altri suoi amici di avventura lui ammette che è stato tentato di snuffiare il tartufone di GattaMorta ma che lo ha fatto per capire cosa gli mancava. Poi attanca con la solita manfrina che non sei tu ma sono io, forse non sono l'uomo per te, tu sei speciale ma io ho bisogno di capire me stesso, bla bla bla bla... Nobile lo ascolta e alla fine lo scarica. Siamo tutte con te!!! Dato che AlidiGabbiamo aveva la necessità di andare fino in fondo alla faccenda, corre da GattaMorta dicendo che vuole uscire con lei. Qui arriva il bello: GattaMorta gli dice che forse è meglio che lui stia da solo per capire ciò che vuole. Semplicemente geniale e gatta morta. 
Termina così la 3° stagione di Temptation Island e Filippo ci lascia sempre con una sua massima: "Quando si tratta di vero amore una relazione non corre alcun pericolo" .

THE END!

 




 

mercoledì 27 luglio 2016

TEMPTATION ISLAND


Ormai ci siamo.
Le ultime battute di questo social-reality che racconta l'ammmorre ma tanto ammore vissuto sta per finire. 



Filippo, il conduttore che con i suoi racconti e la sua suspence ci fa venire la pelle d'oca, ci aveva lasciato la scorsa settimana al confronto tra Tattoo/IlGonfio e Triglia. 
Lei gli dice come l'ha fatta sentire e ripete in continuazione che la cosa che l'ha fatta stare più male è stato quando lui ha dedicato a Schietta "Amore Amaro", lo loro canzone. "Io manco sapevo chi fosse Gigi Finizio, a Fla' per favore"  e lui che non dovrebbe avere più scuse le trova... si avvicina a lei ma Triglia sembra irremovibile e dice che non vuole uscire dal programma con lui. Tattoo/IlGonfio inizia a sudare freddo e con estremo romanticismo dice "Tu non sai quanto ti ho pensata"... infatti ce lo siamo chieste tutte (per tutte intendo le mie amiche ed io in chat conferenza). Forse l'avrà pensata mentre era sul bananone con Schietta che le baciava il collo, oppure in camera di Schietta mentre le diceva di mettersi il rossetto o ancora a cena mentre le diceva quanto erano giocherelloni insieme. Si sicuro in questi momenti. Alle parole "non buttare tutti questi anni insieme... sono uno stronzo ma ti amo" Triglia è in trappola. Deficiiiente.. Ma a questo punto credo che ci stia bene. Tanti auguri!
Nel frattempo il villaggio si svuota perchè sono partiti tutti per il week-end. 
Rimane Lungimirante che va in spiaggia da sola, fa cena da sola, parla da sola. Il suo Ciuffetto ha scelto invece di passare il fine settimana con Antipatica che prova in tutti i modi ad irretirlo indossando anche dei pantoloncini che non lasciano dubbio al buon gusto. Lui parla della sua fidanzata che è molto gelosa ed Antipatica annuisce. La sera a cena lei lo provoca e lui prova a fare lo splendido ma non riesce neppure ad aprire una bottiglia di vino, allora Antipatica gli fa capire che lei invece ha voglia di essere stappata e lo avvinghia in un ballo provocante. La produzione decide quindi di convocare Lungimirante nel Pinnettu e le fanno vedere le immagini del week-end romantico fra i due: "Che schifo, schifo, ma che schifo" commenta lei di continuo. 
Furbette fa il suo week-end con Moraccione ma i due non sembrano avere lo stesso feeling dell'inizio. Si comportano come amici e parlano che al di fuori sarebbe bello rivedersi per una cena in simpatia. Mollo nel vedere la sua fidanzata che non ha più vanpate di calore per Moraccione si dice pensieroso perchè lui invece ha messo in discussione il suo amore per lei con Karina. Il loro week-end è stato rilassante e li ha fatti avvicinare molto... con un bacio rubato da Karina ma che lascia il dubbio nello spettatore se ci ha messo la lingua oppure è stato a schiocco. Furbette convocata nel Pinnettu assiste sbigottita al combiamento di Mollo e piangendo commenta "Che schifo". Qui ci chiediamo se lo dice riferito a lui oppure a se stessa. 
Nobile nel frattempo decide di distrarsi e passa il suo week-end con BrioBlu. Insieme scherzano, lui la abbraccia la coccola e la fa sfogare. Viene fuori che AlidiGabbiano spende troppo al gioco d'azzardo e che il loro rapporto ultimamente si è raffreddato molto. AlidiGabbiano ha però preso fuoco e la colpevole è GattaMorta o meglio il culo di GattaMorta che lo usa più della faccia. I due vanno in una spa ed il loro rapporto diventa sempre più intimo fra fanghi e massaggi. La sera a cena lei si presenta con un abito mozzaculo e lui è in evidente stato di gonfiore. Arrivano davanti alle loro rispettive camere e si danno la buona notte. Tempo zero lui va a bussare alla porta... ribussa... ribussa... ribussa... Nada!  
Passa tutta la notte a bussare ma secondo me se andava in bagno era meglio. 
Il giorno dopo lui è evidentemente offeso e chiede spiegazioni. GattaMorta che durante la notte si è trasformata in Maria Goretti, gli fa presente che lui è fidanzato e non sarebbe stato corretto. Nobile viene prontamente convocata nel Pinnettu; vede le immagini e capisce che il fidanzato ha perso la testa. Piange in modo composto ed afferma che GattaMorta è stata una signora a non aprire quella porta
Il colpo di scena arriva al falò. Filippo mostra ad AlidiGabbiamo il video del week-end di Nobile con BrioBlu. Diventa livido, davanti al conduttore si contiene ma rientrato nel villaggio inizia a buttare per aria tutto ciò che si trova sul suo cammino... E questa reazione da invasato? 
Il fanciullo si confida con Mollo: lui gioca si e no almassimo €5 o € 10 e lei è una testa di cazzo a dire ste cose a BrioBlu. Ma la cosa che più preoccupa AlidiGabbiano è il fatto che Nobile non è per nulla "propensa" a fare certe cose... Eccolo!!! Lo aspettavo con ansia che tirasse fuori il fatto che non scopa da un po' perchè questo così lo giustifica nell'aver busssato alla porta. Mi fa pena poverino
Solo stasera sera sapremo se le tre coppie rimaste decideranno se proseguire il loro cammino insieme oppure separarsi per sempre.

... TO BE CONTINUED

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Questa sera alle ore 20.45 ci sarà l'Eusebio CupGiocherà il mio Toro contro il Benfica per cui comprederete che sarà per me impossibile guardare il programma. 
Ma non vi preoccupate ho affidato la visione alla minuziosa attenzione delle mie amiche che si appunteranno ogni cosa e mi terranno aggiornata in chat conferenza.
Insomma tutto dipenderà da loro ma so per certo che non mi deluderanno