CI SARA'...

Ci sarà un altro che mi darà il buongiorno 

Ci sarà un altro che mi darà la buona notte

Ci sarà un altro con cui mi scambierò messaggini

Ci sarà un altro con cui ridere

Ci sarà un altro con cui piangere

Ci sarà un altro con cui discutere

Ci sarà un altro con cui parlare di sport

Ci sarà un altro con cui mangiare 

Ci sarà un altro con cui andare al cinema 

Ci sarà un altro con cui andare a fare shopping

Ci sarà un altro con cui andare a fare passeggiate

Ci sarà un altro con cui guardarsi in silenzio 

Ci sarà un altro con cui abbracciarsi

Ci sarà un altro con cui accarezzarsi

Ci sarà un altro con cui baciarsi

Ci sarà un altro con cui rotolarsi fra le lenzuola

Ci sarà un altro con cui mi sentirò viva 

POESIA

“Se tardi a trovarmi insisti,

se non ci sono in un posto,

cerca in un altro,

perché io son ferma da qualche parte 

ad aspettare te.”  

(W. W)

TENTAR... NUOCE!

Carino, barbetta molto incolta, capelli ricciolini e castani, occhi intensi e penetranti, labbra carnose, mani curate... 
Si siede di fronte a me e si mette a scarabocchiare robe di algebra su un quaderno. Penso tra me e me: "Eccolo è lui, allora l'uomo della mia lista esiste". 

Lo guardo e lo riguardo. 

Cavoli se solo fossi più sfacciata... mi manca il coraggio di interromperlo nella risoluzione della sua equazione e dirgli che lui è l'uomo della mia vita!

Nella mia testa mi passano i soliti pensieri "uno carino così sarà già impegnato" "uno carino così mica può perdere tempo con una come me" "uno carino così potrebbe essere gay"...

Lui mi guarda ed abbozza un sorriso o forse me lo sono immaginato io, poi si alza... viene verso di me e... va verso l'uscita del treno, era la sua fermata. Ecco occasione persa! Ma tentar non nuoce!?!

Invece no, nuoce e gravemente all'autostima ed in particolare alla mia!
Le uniche due volte che ho tentato di dichiararmi con un ragazzo mi sono uscite frasi che hanno superato il ridicolo: un diretto "tu mi piaci" la cui risposta è stata "non sei tu e che sto attraversando un periodo nero"; ed un "bella sciarpa" e nell'osservare gli occhi sgranati del mal capitato ho capito l'antifona... 
Il ricordo di questi due tentativi adolescenziali che hanno tutt'ora del grottesco ed il conseguente perdurare da parte delle mie amiche nel prendermi per il culo, mi hanno fatto desistere in un approccio che senza ombra di dubbio mi avrebbe condotto ad essere derisa da tutti i passeggeri del treno ed avrebbe screditato la mia dignità di pendolare acquisita negli anni.
Continuo a chiedermi se mi ha frenata di più la sola idea di fare una megagalattica figura di merda o il sicuro rifiuto da parte del bel giovane?
Nel dubbio non ho agito e... rimango single! 

L'EVANESCENZA!

Accetto l'invito di un ragazzo per una uscita "non impegnativa" di domenica pomeriggio. Lui, mio coetaneo, serio e fin troppo educato tanto che vuole fare il cavaliere e decide di farsi più di 60 km per venire a prendermi. 
Dopo l'imbarazzo iniziale, il pomeriggio è trascorso in maniera piacevole tra risate ed il raccontarci. Lui mi riaccompagna a casa e prima del saluto mi dice "La prossima volta vorrei avere il piacere di portarti fuori a cena".
Nei giorni successivi si susseguono una serie di chiamate "perché aveva voglia di sentire la mia voce" e di messaggini fino al momento... dell'evanescenza.
L'evanescenza è quel processo di graduale perdita di consistenza visiva e/o sonora di qualcosa o qualcuno.  
Questo ragazzo si è eclissato in modo lento, è passato dal buongiorno ogni mattina al progressivo informarsi del mio stato di salute nel corso della giornata fino alla dissolvenza. 
Francamente non so cosa gli possa essere capitato di così orribile da farlo sparire in tal modo, ma francamente non ho nessuna intenzione di contattare "Chi la visto" per avere notizie o di fare il giro degli ospedali per sapere se è morto in modo turpe, ci sarà chi si occuperà di lui... Forse!
Purtroppo fenomeni come questi sono spesso frequenti e rimango ancora stupita del perché certe persone (includo anche le donne) non abbiano il coraggio di dire le cose come stanno. 
Ok, lo ammetto anche io in passato ho agito in questo modo e non m'importava un fico secco dell'altro ma riflettendoci e facendomi un esame di coscienza ho capito che non è corretto ed ora con modi garbati (o semi) dico quello che penso e vivo decisamente meglio. 
Pensate a quanti problemi in meno ci potrebbero essere e quante seghe mentali ci potremmo risparmiare se solo avessimo il coraggio di dire le cose come le pensiamo.
Sarebbe troppo semplice!!! 

DEL TEMPO PER ME

Oggi ho approfittato del benestare di Cinzia, la mia socia-collega, per andare dall'estetista e farmi una pulizia del viso.  

Fino ad ora non ne avevo mai provato l'ebrezza per cui presa dalla curiosità e soprattutto da una esigenza anche fisica mi sono dedicata due orette tutte per me.

Arrivata al centro estetico vengo accolta da una ragazza molto gentile che mi fa accomodare nella stanza, mi fa sdraiare sul lettino ed inizia ad operare sul mio viso. Mi spennella sulla faccia varie creme e cremine, procede alla spremitura di punti neri (lo so è un'immagine terrificante e per questo vi chiedo scusa), mi lascia in posa circa 15 minuti con una maschera e per finire mi fa un massaggio super rilassante al viso. 

Insomma una figata!

Mentre vegetavo, mi sentivo rilassata e per un secondo ho anche sperato che quando la ragazza avrebbe tolto l'intruglio dal mio volto come per magia sarei diventata bella come Monica Bellucci...

L'incantesimo non si è verificato ed io sono sempre io, con meno punti neri ma soddisfatta di essermi coccolata e dedicata del tempo tutto per me e solo l'idea di essermi sentita per un attimo come una fotomodella ripagano i 55,00 euro spesi. 

PENA ZERO...

"Sei meravigliosa, ma non sono adatto per te"
"Sei una bella persona, ma troppi ostacoli tra di noi"
"Sei splendida, simpatica, intelligente sei tutto, ma sono io che sono sbagliato"
"Sei una donna straordinaria per questo non mi meriti"
Quante volte ci siamo sentite dire queste frasi da uomini che ci piacevano e con cui speravamo di costruire qualcosa? 
Quante volte siamo tornate a casa con il groppo in gola senza capire il vero motivo di quella frase ed il perché se siamo tanto eccezionali ci mollate???
Una risposta io la ho: quegli uomini hanno semplicemente ragione! 
NOI NON LI MERITIAMO.
Per cui sapete che vi dico? Che ho voglia di sfogarmi e per un momento vorrei entrare nei panni di quella donna incazzata e che ragiona poco per via dell'ira che la pervade ed augurare a quegli uomini che ci illudono alcune cosine... 
Auguro a "quegli" uomini di innamorarsi di:

- UNA GRANDISSIMA VACCA, una che gli dice che esce con le amichette per un cinemino ed invece sta facendo un'ammucchiata di proporzioni cosmiche ed a lui manco una fellatio e una carezzina perché poretta è stanca

- UNA GRANDISSIMA STRONZA, una che lo sfrutti e gli faccia spendere fino all'ultimo centesimo per portala fuori a cena, comprarle regali e inutili ammennicoli riducendolo così all'angolo delle strade elemosinando come un reietto ai margini della società

- UNA GRANDISSIMA MENEFREGHISTA, una che se ne sbatte di quello che succede al suo uomo ma se le si spezza un'unghia bisogna darle la massima attenzione per il problema in corso
- UNA GRANDISSIMA STUPIDA, una che è sempre fuori luogo in ogni conversazione e ride "ad cazzum" anche se si parla di funerali
- UNA GRANDISSIMA SFRACCIA-COGLIONI, una che non sta zitta un secondo, che gli martella i gioielli di famiglia con continue lagne e lamentele per il suo comportamento procurandogli un'orchite inguaribile
- UNA GRANDISSIMA CRITICONA, una che non sopporta i suoi amici, che li reputa degli idioti e li giudica per qualsiasi cosa e lo obbliga a vederli sempre di meno perché sostiene che abbiamo una brutta influenza su di lui
- UNA GRANDISSIMA PSICOPATICA, una che ha continui sbalzi di umore e non solo in quel periodo del mese
- UNA GRANDISSIMA RITARDATARIA, una che se la inviti a cena lo farà morire per malnutrizione per tutte le ore/giorni che lo farà attendere mentre si prepara per la serata
- UNA GRANDISSIMA RICATTATRICE, una che gli chiederà di farle dei favori con il classico "ricatto morale", che sarà in grado di rinfacciargli ogni cosa come per esempio che 456 giorni fa lui ha "allagato" il bagno uscendo dalla doccia e lei ha dovuto pulire tutto!!!

Ecco, ne avrei ancora di pensierini amorevoli ma credo che per oggi sia più che sufficiente!

Ora rivesto i panni di donna ragionevole e comprensiva.. o quasi!