giovedì 20 ottobre 2016

ESPERIMENTI CULINARI




Questa mattina mi sono alzata e c'era una piglia simile alla torre di Pisa tutta da stirare che mi aspettava. 
Controvoglia ho preso asse e ferro da stiro ed ho iniziato a rendere meno stropicciati i vestiti e le magliette. 




Ma una cosa mi frullava per la testa ed avevo una voglia irrefrenabile che non mi dava pace.
Ma che avete capito? Si tratta di cibo. La scorsa settimana avevo visto su facebook un tutorial di una roba sfiziosa da cucinare e quindi mangiare. Poiché in cucina sono peggio dell'Inter in questo inizio campionato, ho pensato però che fosse alla mia portata dato la difficoltà zero.

Quindi ho lasciato ciò che stavo facendo e sono corsa al supermercato. Ingredienti: pasta sfoglia rettangolare, speck, scamorza e patate che avevo già. Tutta fiera arrivo a casa e dispongo il tutto sul tavolo per mettermi all'opera. Mi sentivo come quando all'asilo preparavo pizza pasta e crostate con il pongo: felice e creativa. 
Ho aperto la pasta sfoglia e... era rotonda ma porcocacchio la fretta di correre a casa per prepare questi fagottini mi ha distratta dal prendere quella rettangolare. Ok calma e non mi sono fatta affliggere dal problema ma ho raggirato lo stesso l'ostacolo. Ho affettato sottili sottili le patate e le dispongo sulla pasta sfoglia che ho diviso in tre parti in senso sia orizzontale che verticale (non perfettamente uguali dato il formato). Sopra le patate ho messo lo speck e poi la scamorza ed ho chiuso tutto formando dei fagottini. In forno a 220° per 25 minuti.
Il risultato: la forma non è perfetta ma sono veramente sfiziosi.
Morale della ricetta? Stirare non ti dá le stesse soddisfazioni!

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