martedì 18 ottobre 2016

PENSARE

Da quando sono senza lavoro ho tanto tempo a disposizione per me stessa. Mi sono ritrovata da un giorno all'altro con 24 ore libere. Considerando che almeno 8 le passo a russare ho 16 ore da impiegare e quindi non faccio che pensare, pensare, pensare e pensare ai "se" ed ai "ma".
Il pensiero predominante è stato una strana sensazione di libertà. Paradossale ma vero; però negli ultimi 3 anni mi sono sentita come un criceto in una gabbia che corre nella sua ruota senza sosta, ma che in realtà non va da nessuna parte ma la differenza sta che il criceto si diverte io invece no. 
Il lavoro che amavo e che ho sempre desiderato fare non mi dava più soddisfazioni, in tutti i sensi, e questo non è sano. Mi alzavo il mattino senza nessun stimolo e il tutto stava diventando una specie di tunnel senza via uscita. Vivere si era trasformato in un non vivere. Ho dedicato tanti anni a questo lavoro, ad una attività che era il mio sogno nel cassetto, ho provato a renderla reale, ho investito denaro, tempo, anima, gonfiore addominale e pure un matrimonio... tante sono state le preoccupazioni ed i momenti di sconforto ma altrettante le soddisfazioni, i momenti divertenti. 
Forse non sono stata abbastanza forte e mi sono arresa davanti ai problemi, forse non sono stata abbastanza "in gamba", forse avrei potuto fare di più, forse invece doveva andare così... forse ma forse ma si, come dice il buon vecchio Vasco. 
So che ora dovrò affrontare un momento difficile, so che sarà dura trovare un lavoro soprattutto alla mia età ma ho imparato a non avere paura ma anche a non aggrapparmi alle cose se non vanno per il verso giusto e saperle lasciare andare. 
Voglio avere la speranza nonostante la consapevolezza che ora sia una situazione difficile ma voglio pensare che a volte dare una svolta alla propria vita male non fa.




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