giovedì 10 novembre 2016

I MARRONI







In questo periodo non ho tantissimi 

motivi per cui sorridere ed essere 

serena ma nonostante tutto cerco di 

non perdere il buon umore ed anche 

la speranza che le cose si sistemino. 







Anche se in tutta verità sono un po' stanca. Stanca di correre su una ruota come se fossi un criceto, stanca di sentirmi dire che nel mondo ci sono persone che stanno peggio di me, che tanto basta la salute, che domani è un altro giorno. Ebbene si sono egoista ma porca miseria dopo anni di buio vorrei vedere anche io la luce, ormai non temo l'olio di palma che mi saluta cordialmente ogni volta che apro un barattolo di nutella ed anche se Rossella O'Hara si rialzava piena di ottimismo veniva comunque sfanculata da Rhett Butler, quindi francamente me ne infischio del domani.
Mentre tornavo a casa pensavo intensamente a tutte queste cose ed ho iniziato a ripetere come un mantra: che le gioie vengano a me!
Essendo oramai una bambocciona, apro la porta di casa e vedo seduti al tavolo i miei genitori che sorridendo mi dicono " Ti stavamo aspettando" e pure Leon mi accoglie saltellando e scodinzolando.
Snuffio l'aria e c'era un profumino di caldarroste. Mi illumino ed i brutti pensieri si dissolvono come alcuni uomini che ho frequentato.
Mi dico "stai a vedere che il mantra ripetuto funziona"
Ovviamente la risposta non la ho però mangiare i marroni invece che farmeli girare potrebbe essere di buon auspicio.

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