venerdì 17 aprile 2015

L'EVANESCENZA!

Accetto l'invito di un ragazzo per una uscita "non impegnativa" di domenica pomeriggio. Lui, mio coetaneo, serio e fin troppo educato tanto che vuole fare il cavaliere e decide di farsi più di 60 km per venire a prendermi. 
Dopo l'imbarazzo iniziale, il pomeriggio è trascorso in maniera piacevole tra risate ed il raccontarci. Lui mi riaccompagna a casa e prima del saluto mi dice "La prossima volta vorrei avere il piacere di portarti fuori a cena".
Nei giorni successivi si susseguono una serie di chiamate "perché aveva voglia di sentire la mia voce" e di messaggini fino al momento... dell'evanescenza.
L'evanescenza è quel processo di graduale perdita di consistenza visiva e/o sonora di qualcosa o qualcuno.  
Questo ragazzo si è eclissato in modo lento, è passato dal buongiorno ogni mattina al progressivo informarsi del mio stato di salute nel corso della giornata fino alla dissolvenza. 
Francamente non so cosa gli possa essere capitato di così orribile da farlo sparire in tal modo, ma francamente non ho nessuna intenzione di contattare "Chi la visto" per avere notizie o di fare il giro degli ospedali per sapere se è morto in modo turpe, ci sarà chi si occuperà di lui... Forse!
Purtroppo fenomeni come questi sono spesso frequenti e rimango ancora stupita del perché certe persone (includo anche le donne) non abbiano il coraggio di dire le cose come stanno. 
Ok, lo ammetto anche io in passato ho agito in questo modo e non m'importava un fico secco dell'altro ma riflettendoci e facendomi un esame di coscienza ho capito che non è corretto ed ora con modi garbati (o semi) dico quello che penso e vivo decisamente meglio. 
Pensate a quanti problemi in meno ci potrebbero essere e quante seghe mentali ci potremmo risparmiare se solo avessimo il coraggio di dire le cose come le pensiamo.
Sarebbe troppo semplice!!! 



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