lunedì 4 aprile 2016

SPRING TIME

La primavera è finalmente arrivata si è insediata nell'aria frizzantina risvegliando ogni sensazione di allegria o per lo meno così dovrebbe essere ma a me questo sentore non è ancora arrivato e ieri dato che il Toro giocava alla sera ho pensato di farmi ulteriormente del male. Ho fatto il cambio d'armadio. 
Nel mio armadio ci sono capi più vecchi di me, pantaloni che saranno condannati a rimanere lì appesi maglie che poi metterò camicette che prima o poi dovrò stirare. Ho l'armadio che strasborda di tutto e di più da fare invidia al banco dei pegni ma alla fine della fiera non ho mai un cazzo da mettere. Anzi se avessi un cazzo... ma questa è un'altra storia. Il cambio d'armadio quando sostituisci i vestiti di lana merinos con magliette di cotone dovrebbe essere piacevole ma non lo è per me nel senso che a me viene proprio l'angoscia. Forse è il cambio in se stesso che non amo. 
A me la primavera in realtà piace, un mese prima che arrivi il fatidico 20 o 21 marzo a seconda di come butta il sole inizio a pensare che è una figata perché le giornate si allungano potrei andare a correre fare passeggiate domenicali insieme a Leon andare in gelateria con le amiche... correre?? ok ok siamo tutti d'accordo che sul fatto di correre ho detto l'ennesima stronzata.
Le aspettative sono approssimativamente queste ma la realtà dei fatti è ben un'altra.
Quest'anno la primavera è caduta il 20 marzo giorno che ho atteso con trepidazione e con l'ansia ai massimi livelli perché c'è stato il derby e poiché desidero mantenere un certo aplomb non commenterò in questa sede ma sta di fatto che all'inizio della primavera non ci ho proprio pensato ero impegnata a rodermi il fegato. Post incazzatura derby è arrivato il cambio dell'ora si proprio quello che secondo i telegiornali ti devi alzare alle 2 di notte mentre stai facendo il sogno più bello mai sognato prendere l'orologio appeso alla parete e spostare le lancette un'ora in avanti e ritornare a sognare. Mi piacerebbe sapere se esiste qualcuno che lo fa qualcuno che si alza appositamente alle 2 di notte per fare sta cosa e se esiste consigliargli di fare una visitina neurologica ma di quelle specialistiche. Contemporaneamente a sto fuso orario che ha contribuito a rendermi ancora più fusa di quello che sono già normalmente è arrivata la Pasqua giorno in cui le papille gustative sono state messe duramente alla prova per non parlare poi del giorno dopo che ho bighellonato con amici e non mi è ancora chiaro se fosse stato il sole sul testone mentre addentavo varie carni od il fatto che mi fossi bevuta il quantitativo della Dora Riparia in birre ma l'inizio di sta primavera qua mi ha proprio destabilizzato.
Tutti i miei buoni propositi quelle lunghe passeggiate con Leon quelle uscite tranquille a prendere un gelato con le amiche si sono vanificate proiettandomi sul divano.
Insomma sta primavera è iniziata un po' alla cazzo... anzi fosse iniziata, vabbè lasciamo perdere.


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