lunedì 6 giugno 2016

RICORDI

Ieri ero di cresima, quella di mio nipote piccolo che poi tanto piccolo non lo è più. Per immortalare l'evento ci siamo fatti un paio di selfie e beccata la luce giusta quella che ti fa più "figa" e le impostazioni leva-difetti inserite nella fotocamera, abbiamo iniziato a fare gli scemi e scattare come se non ci fosse un domani. A parte le foto "bimbi-minkia", avrò sempre il ricordo della giornata insieme a loro e spero sia lo stesso per i miei nipoti. 
Arrivata a casa in uno stato di ubriachezza pesante ho recuperato un reperto fossile datato 1984, ovvero una foto con mia sorella. L'occasione era la sua comunione.

Lei sorridente ed io... incazzata nera. 
Avevo 3 anni e la faccia cupa ed imbronciata era dovuta al fatto che avevo un vestitino rosa a quadretti le calzine bianche il golfino bianco ed una pinzetta rosa in testa. Da come mi racconta la mia mamma avevo litigato con lei facendomi venire una crisi isterica perché io in quel modo non mi volevo vestire ed il problema era che conciata così non potevo essere libera di rabastarmi da qualche parte! 



Peccato che nel lontano 1984 i selfie non spadroneggiassero perché a fine giornata si sarebbe visto e sarebbe rimasto documentato nel tempo che la pinzetta rosa era sparita lanciata chissà dove nell'iperspazio, il golfino nella borsa di mia madre tutto accartocciato, le calzette altro che bianche ed il rosa del vestitino diventato grigio... 
Della mia parvenza di femminuccia rimane questo scatto! 

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