lunedì 27 marzo 2017

REVIVAL

Purtroppo non esiste ancora una macchina del tempo ma esistono le serate revival per farti ripiombare almeno per un attimo indietro negli anni.
Così presa da certa nostalgia di quello che fu, sabato sera in compagnia di un'amica abbiamo deciso di andare in una discoteca dove avremmo ballato musica anni '80 e '90, perché essere tamarra è sempre di moda.
Come si dice nel gergo dei giovani di adesso "ora ero presa bene" e super determinata a divertirmi quindi ho indossato scarpe rigorosamente comode per poter zompettare tutta la notte a ritmo di "what is love? baby don't hurt me, don't hurt me...no more".
Prima di buttarci nella mischia, facciamo una pausa mojito a chiacchierare del più e del meno ed a farci confidenze che in realtà sono sempre infinite le cose che noi donne ci dobbiamo dire ma la voglia di musica questa volta è stata più forte. Così ci dirigiamo in discoteca ed appena entrate ci buttiamo subito nella mischia, una bolgia di gente che si dimenava a ritmo di tunz tunz.
Voi immaginate la situazione: io alta come un fungo del sottobosco che dovevo farmi largo tra la bolgia danzante. Nessuno mi vedeva ed il rischio di essere calpestata era molto alto. Beh non sono stata pestata ma in compenso mi hanno versato un cocktails sulla maglia grigia creando un alone sul rosa ed il tizio si è scusato con un "Scusa non ti avevo vista", che schifo la vita da bassa!
Dopo questo incidente di percorso cerco di farmi largo tra la folla e finalmente riesco a trovare un centimetro libero dove anche noi avremmo potuto lasciarci andare a ritmo di musica.
Mentre la serata procedeva come da programmi, tra cocktails e passi di dance, ecco il temerario, credo un cugino molto giovane di Ed Sheeran, fasciato in una t-shirt attillatissima per far porre l'attenzione ai suoi muscoli ed non al fatto che fosse alto come Jury Chechi, che con mood molto disinvolto si avvicina alla mia amica e le dice che ha gli occhi come il cerbiatto Bambi e deve fare attenzione ai cacciatori, come lui. Ovviamente non ho sentito direttamente e non pensante che sia la donna bionica ma semplicemente la mia amica mi ha poi riferito l'approccio e sinceramente non mi capacito come abbia fatto a resistergli, dato che era stato così convincente. Dopo questa performence andiamo a farci un giretto per ispezionare le altre sale e questa volta memore del fatto che potrei essere schiacciata come una polpetta ed innaffiata come un bonsai, mando la mia amica in avanti per farsi largo tra la folla. Pochi metri e viene subito bloccata da un tizio che colpito dalla sua bellezza la ferma e le dice "Cioè, ma stavi cercando me? Eccomi mi hai trovato". La fantasia di questo tizio forse si è fermata quando ha deciso di indossare la camicia bianca di due taglie in meno sbottonata fino all'ombelico per far vedere il petto depilato e tutto unto che se per caso ci sbattevi contro sgusciavi come una saponetta.
Tra approcci un po' disastrosi, risate e zompettii la serata stava trascorrendo al meglio fino a quando il deejay non ha deciso di mettere "Reality" e tutti quelli che erano intorno a noi hanno iniziato a pomiciare come se fossero al "Tempo delle Mele".
Mentre tutti limonavano come adolescenti, mi è salita un po' la malinconia dei tempi che furono, di tutte le occasioni che mi capitarono e per fare altre scelte che credevo ragionevoli non ho preso al volo, della mia ingenuità nei confronti del mondo che si è trasformata in consapevolezza.
Consapevolezza che con lo spostare l'orologio un'ora in avanti la fame avrebbe bussato prima ed a questo punto come si faceva negli anni '90 abbiamo optato per un cornetto alla nutella ed un cappuccino.

Gli anni passano inesorabilmente ma la colazione, quella no non verrà mai sorpassata dal tempo!

mercoledì 22 marzo 2017

6 MOTIVI PER FIDANZARSI CON FRANCESCA (ovvero io)

Non ho seguito con attenzione il dibattito che ha introdotto il programma "La vita in diretta" sul fatto che gli uomini italiani preferiscono le donne dell'Est.
A pensarci bene fino a poco tempo fa era "gli uomini preferiscono le bionde" ora invece grazie agli autori del programma Rai, che a quanto pare è stato cancellato, sappiamo che la "minaccia" per le donne occidentali arriva dai paesi che guardando la cartina geografica stanno alla nostra destra.
Ho riflettuto molto a lungo su quei sei punti che sono stati elencati e quindi a questo punto anche io vorrei elencare i 6 motivi per cui Francesca, cioè io, potrebbe essere la fidanzata ideale.

I MOTIVI PER SCEGLIERE FRANCESCA COME FIDANZATA:
  1. Francesca tifa Toro e se le domeniche non la porti allo stadio potrebbe sfracassarti il crociato e renderlo utile per fare costruzioni con il pongo
  2. Francesca è sexy come un panda che casca da un albero, anche in tuta ed con il pigiama
  3. Francesca se viene tradita non ti perdona manco se tu fossi Lenny Kravitz
  4. Francesca è disposta a farsi comandare solo dal suo bassotto
  5. Francesca non è vegetariana, vegana, crudista e tutte quelle altre roba là perché mangia di tutto e potrebbe mangiare anche te accompagnando il tutto con una birra fresca.
  6. Francesca non ti sfracassa i coglioni perché desidera che tu non li sfracelli a lei.

Uomini del Nord Sud Ovest Est (desideravo da una vita infilarla in una frase ed ovviamente è da leggersi canticchiando) fatevi sotto.
Se avete il coraggio!!!


martedì 21 marzo 2017

TEORIE CONFERMATE, purtroppo!

E' dal 10 luglio 2013 che le mie aspettative sull'essere umano di genere maschile di orientamento eterosessuale, sono pari alla fiducia che pongo in Obi come centrocampista del Toro e come dice Alberto Tomba chi mi conosce lo sa e soprattutto è a conoscenza di cosa penso del 90% degli uomini.
Voi penserete ecco la solita donna drastica che pensa che gli uomini siano tutti uguali.
Ebbene si, ed ho i miei validi motivi.
Ultimamente la mia idea su di loro si è ulteriormente avvallata dall'ennesmo episodio di intelligenza maschile a cui ho assistito e mi sorprendo sempre per la loro capacità di astuzia.
Per questo sono sempre più del parere che alcuni esemplari dovrebbero fare la stessa fine dei peli superflui, essere estirpati.
Gli uomini targati 2.0 stanno prendendo una brutta piega peggio dei miei capelli appena sveglia al mattino, oramai hanno la stessa fantasia di quando al liceo dovevo fare ginnastica al lunedì mattina e dicevo alla professoressa che avevo il ciclo, mi spaventa molto quello che fanno fuoriuscire dalla loro bocca perché ha stessa valenza delle faccine disperate di Barbara D'Urso.
Quando mi sento dire da un uomo "sei bella come il sole a me mi fai impazzire", parole che probabilmente pure Jovanotti si vergogna di aver scritto, penso che gli uomini stiano diventando prevedibili come gli scudetti della juventus; quando mi sento dire che non sono pronti ad una relazione e dopo poco li trovo mano nella mano con un'altra penso al tempo sprecato con un individuo del genere ed al fatto che avrei potuto impiegarlo a bermi una Tennent's e leggermi un buon libro; quando mi sento dire che "non vedo l'ora di rivederti" e poi sparisce penso che forse intendeva di rivedermi in un'altra vita perché il suo visualizzato e non risponde mi fa presupporre che sia morto; quando mi sento dire "okey proviamo, mi sento pronto per una relazione" forse ho compreso male io perché succede che il tizio non sa contare e come per magia esce una terza persona ed io essendo un po' alla vecchia maniera, credo che un rapporto viene definito di coppia perché prevede un numero che non sia superiore al 2; quando mi sento dire "io non sono come tutti gli altri uomini" mi vengono già i sudori freddi ed ho un flash della pubblicità di quel profumo "Egoiste".
Ecco questi sono alcuni motivi delle mia riluttanza verso gli uomini che mi spingono a non credere più in loro. Questa mia affermazione oltre ad essere sconfortante mi fa comprendere quanto sia difficile poter incontrare un uomo che non faccia sotterfugi ed abbia voglia di rischiare con me, nonostante me.
Voi penserete che a furia di pensarla così, ad essere disfattista ed oltremodo selettiva, resterò sola ma francamente ora non voglio più avere fretta in fatto di sentimenti perché scegliere un paio di scarpe solo perché ci piacciono per poi scoprire che ci fanno un cazzo di male non giova ai nostri piedi ed io non ho più l'età per soffrire gratuitamente ed in fin dei conti come si dice? meglio soli che... accontentarsi.


venerdì 17 marzo 2017

CARA FRANCESCA, TI SCRIVO

Oggi venerdì 17 marzo 2017, vedo nello spam un altro messaggio.
Questa volta però non era il solito microcefalo che mi scriveva "We cucciola" ma una fanciulla di nome T. che molto carinamente che mi chiede un consiglio.
Subito penso ad uno scherzo, dato il giorno poi penso che T. debba essere proprio disperata per chiedere un aiuto in amore proprio a me, ma leggendo la sua email penso e deduco che T. siamo molto molto giovane per cui voglia affidarsi alla saggezza degli anziani.
Riassumo la sua email che ovviamente T. mi ha dato il suo benestare per pubblicare:
"Cara Francesca,
seguo il tuo blog (ilovemeoquasi.blogspot.it) con tanta simpatia e devo dire che mi fai riflettere spesso...
... dopo essermi imbattuta in alcuni appuntamenti andati male sabato sera ho conosciuto uno che a pelle mi piace tanto. Mi ha chiesto il numero e la domenica mattina mi ha scritto dandomi il buongiorno, da lì abbiamo iniziato a chattare su Whatsapp. Ma ora dopo quasi una settimana di chat, in cui ci siamo raccontati di tutto, vorrei uscire con lui...
Tu cosa mi consigli?"

Cosa consigliare a T. Che vorrebbe ma non osa per paura di una figura di merda ed anche per paura di passare per una mangia uomini
Questo è quello che mi sento di dirle, così di getto.

"Ciao T.
Innanzi tutto grazie per le tue belle parole e soprattutto per la fiducia che riponi nei miei confronti.
T, non voglio tediarti ed essere prolissa ma arrivo subito al dunque.
Chiediglielo tu, punto e basta.
Fai tu la prima mossa, insomma lui ha già fatto lo sforzo di chiederti il numero e scriverti, e qui scatta un po' di invidia perché a me l'unica che da il buongiorno il mattino è la sveglia e poi la mia mamma... A quanto pare a pelle ti piace molto e dopo una settimana di chat e come se foste già usciti almeno due volte insieme, perché diciamocela tutta ora funziona così: i tempi si accorciano.
Immagino che le tue amiche ti dicano di aspettare che sia lui a proporti una cena a lume di candela a farti regalare le rose blu e tutte quelle cazzate là che già negli anni '90 erano desuete, ma oggigiorno si sà che gli uomini sono diventati le nuove donne e gli piace farsi corteggiare come le dive di hollywood.
E' ovvio che un uomo così con me sarebbe durato lo stesso tempo della nutella nella mia dispensa ma io sono io e tu sei tanto giovane.
Sbaglia mia cara T. e se dovesse non andare come il tuo cuore spera, pensa che ci avrai provato ed anche se le amiche ti diranno "noi te lo avevamo detto" beh loro dovranno esserci proprio perché avevano ragione, altrimenti che ci stanno a fare?
Ovviamente voglio sapere
Un bacio"


E voi cosa vorreste consigliare a T.?

mercoledì 8 marzo 2017

SOLO PER NOI

Chi dice Donna dice...
Coraggio ma paura, premura ed egoismo, sensibilità ed indifferenza, spensieratezza e malinconia, sensualità e goffaggine, responsabilità ed avventatezza, illusione e concretezza, lacrime e sorrisi, perdono e rancore, doveri e pochi diritti.
Chi dice Donna dice molto di più.
Dovremmo ricordarcelo sempre.
E non mi rivolgo agli uomini ma questo mio pensiero va a noi stesse. E' vero siamo una specie di casino pieno di controsensi ma in un certo modo diamo lo stesso armonia a tutto questo.
Donne, cerchiamo di rispettarci, di lottare per quello in cui crediamo, di asciugarci le lacrime e provare ad essere serene perché quando sorridiamo siamo più belle, di non farci sopraffare da chi si crede più furbo o più forte di noi, di guardarci allo specchio ed amarci per quello che siamo.
Donne dobbiamo farlo PER NOI!

Ogni giorno oggi. 

venerdì 3 marzo 2017

LE ROSE

"È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto..."
Si ma nel frattempo "Me cojoni"
Scusamio caro Antoine se minimizzo una delle frasi più delicate del tuo meraviglioso romanzo ma credimi nell'era 2.0 è un'impresa titanica poter cogliere un'altra rosa senza pungersi. Il problema è che siamo attratti da quello che la rosa può offrirci, le rose sono così belle, profumano di buono, sono sinonimo dell'amore ma sotto sotto ingannano.
Tu non hai idea di quanto faccia male anche una sola piccola puntura, la spina piantata nel dito può innescare un dolore così profondo che non è facile da togliere.
Per questo è così difficile fidarsi di annusare e cogliere la prossima rosa.
A lungo andare, succede poi che le spine delle altre rose non le si sentono neppure più e anche se ti pungi non ti fai più male perché sapevi già che mentre la coglievi potevi pungerti e così non hai più nessuna aspettativa nelle rose.
Però la cosa che ci frega è la speranza di trovarne una senza spine.
E quindi si commette l'errore più grande: ci si accanisce.
La speranza oramai è pura utopia, ed è per questo mio caro Antoine che bisogna lasciar perdere le rose; in fin dei conti non è l'unico fiore bello e che profuma ma è l'unico che ha le spine.