Con internet "liberi
tutti" ad oggi ogni cosa è facilmente accessibile.
Dall'acquistare un viaggio ad un buono per asportarsi il grasso
superfluo, dal pubblicare un libro al sesso. Ed è proprio su
quest'ultimo punto che si sta perdendo il senso della realtà.
Arriverà il giorno in
cui si farà all'ammore pur stando lontani e si raggiungerà
l'estremo piacere mentre uno sta a Torino e l'altro a Siracusa.
Oramai la maggior parte degli uomini dai 30 ai 40 a furia di
guardarsi raffica di porno si sono dimenticati dell'ars amatoria. E
pensano che il fare sesso sia quello: trapanare di continuo la
partner come se stesse ficcando un chiodo al muro per appendere un
quadro. La cultura del pelato di Brazzers sta penetrando con una
certa forza però miei carissimi, non ve la prendete a male, ma ci
sono cose di cui la vostra natura umana di smanettatori vi ha
privato. E mi riferisco al fatto che i maschi 2.0 non corteggiano più
e non sono più capaci ad atti di romanticismo. Poniamo anche il caso
che noi donne ci siamo arrese al fatto che non abbiate più
sensazioni questo però non vuol dire che non le dobbiamo provare più
noi.
Per questo amici uomini
facciamo un ripassino.
Partiamo dal bacio. Ah il
bacio, un apostrofo rosa tra le parole t'amo. Il bacio è
fondamentale, è alla base di tutto. Quello che se dato bene ti fa
dimenticare della lavatrici da caricare, della lista della spesa e di
spolverare le mensole di casa. Le labbra dovrebbero posarsi su quelle
della vostra amata, la vostra lingua dovrebbe insinuarsi
delicatamente e non come il mulinex che usa Chef Rubio per montare la
maionese, per poi intrecciarsi elegantemente (ripetete con me,
elegantemente) e non lasciare la scia sul viso come le lumache dopo
un temporale. Insomma sbrodolare vi è permesso
solo se siete seduti su di un seggiolone.
Passiamo
alle mani. Per noi donne è uno dei vostri punti forti, quelle cose
che vi ritrovate alle attaccate alle braccia e vi permettono di avere
l'accesso al nostro corpo sinuoso e bramoso di essere posseduto. Se
superate lo step del riuscire a slacciarci il reggiseno senza
strappare i gancetti, allora avrete tra le vostre mani le nostre
morbide rotondità ecco per questo il nostro seno andrebbe toccato
con gentilezza e non come se stesse palpando le mele al banco-frutta
della Conad. Per non parlare dei capezzoli poi.. Non dovete torcerli
per regolarci le tette ma dovreste assaporarli come se fossero chicchi
di melograno. Addentriamoci ora nella parte più, come dire, quella
che dovrebbe farci ribollire il sangue. Allora a noi donne non
importa se non sapete che clitoride è un sostantivo di genere
femminile, ma quello che vi chiediamo e di applicarvi. Se i punti
sopra citati sono stati eseguiti eccellentemente siete già un passo
avanti altrimenti potete sempre iniziarne la stimolazione con le
mani, o meglio con le dita. Ma credetemi non ci basta un dentro e
fuori come quando vi mettete le dita nel naso e neppure sentire
roteare il vostro dito vorticosamente alla ricerca del nostro
bottoncino ci esalta. Dovete essere un po' come Vasco de Gama che
aveva intuito il ritmo dei venti per poi doppiare capo di Buona
Speranza.
Ma
rammentate uomini la cosa più importante per fare eccitare una donna
è usare il cervello, stimolare il suo ed a quel punto l'orgasmo è
solo un punto di partenza.
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