In un supermercato di
Susa succede che una commessa "non vuole lavorare il 31
dicembre" e così l'azienda la punisce. Notizia che sta facendo
non solo il giro della cittadina ma è su tutte le pagine dei
quotidiani nazionali, su tutti i social in tutti i luoghi in tutti i
laghi. Ed ecco che proprio sul facebook le gabbie si aprono da sole e
via con i commenti di persone che si sono limitate leggere solamente
il titolo dell'articolo di cui ho citato una parte.
"Questa commessa non
vuole lavorare il 31 ed allora l'azienda ha fatto bene"
"Io lavoro sempre
alle feste"
"L'azienda doveva
spedirla in Nepal"
"Io l'avrei
licenziata"
"Non vuoi lavorare
allora a casa, il tuo posto lo diamo ad un altro"
"Chi ha un posto di
lavoro si deve ritenere fortunato"
Mi sono letteralmente
raggelata nel leggere queste cose ed ho capito che lo sconforto misto
alla rabbia prevarichi sul buon senso ma soprattutto sulla legge,
quella scritta, quella che dovrebbe essere messe in pratica.
Hanno vinto loro... I
"padroni" ci hanno fatto credere che "dato che c'è la
crisi" dobbiamo tenerci stretto il nostro posto di lavoro e che
è necessario fare dei sacrifici. Ce lo hanno detto seduti ad un
tavolo ed hanno pianto.
Così tutti a fare i
sacrifici e quindi centri commerciali aperti 7su7 24hsu24h perché se
alle due di notte ti accorgi di non avere il latte allora puoi
andarlo a comprare dato che trovi quello/a che fa il sacrificio di
vendertelo. Sono stati astuti a farci credere che fosse
indispensabile acquistare proprio di domenica un etto di mortadella
col pistacchio, borse, maglie, calzini. Geniali a farci credere che
ci sarebbe stato più lavoro perché aprono i mega-store quando il
piccolo imprenditore e commerciati chiudono bottega perché contro i
colossi non si può vincere, colossi che fra l'altro hanno le loro
sedi legali in altri stati e quindi non pagano interamente le tasse
in Italia.
Hanno vinto loro... I
"padroni" ci hanno detto che il posto fisso non esiste più
e che sarebbe monotono. Ce lo hanno detto con volto serio e seduti su
poltrone di velluto. Ci hanno plasmato come loro volevano, ci hanno
resi più egoisti di quello che eravamo, ci hanno portati ad odiarci
ed a fotterci l'uno con gli altri. Siamo diventati una massa di
automi e se tu non vuoi avanti un altro.
100 anni succedeva che la
povertà e la conseguente rabbia dava ragione a chi alzava la voce di
"ribellione" quello che poi accadde è storia nota...
Proprio 70 anni fa veniva redatta
la Costituzione ed l'art. 1 cita: « L'Italia è una Repubblica
democratica, fondata sul lavoro...»
Non mi pare di leggere
fondata sullo schiavismo.
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