Mancano
poche ore e finalmente te ne andrai.
Lo so
che non è carino da parte mia salutarti in questo modo, ma mio caro
2016 non vedo l'ora che sia la mezzanotte per brindare non tanto
all'anno nuovo quanto al fatto che ti leverai dalle balle. Eddai su,
non ti offendere ma cerca di essere obiettivo e prova a fare un
rapido excursus di quello che è accaduto mentre i tuoi giorni
scorrevano. Partiamo dal fatto che ti sei presentato come un anno
bisestile e come dice il vecchio detto "anno bisesto anno
funesto" e tu non ti sei smentito anzi hai pure voluto strafare.
Per
quanto mi riguarda sei stato uno degli anni più brutti che mi siano
mai capitati e di merdate nel passato me ne sono successe ma tu 2016
non ti sei per nulla risparmiato. Ho pianto tante volte, fin troppe
però ma per fortuna ho sempre avuto l'appoggio delle spalle solide
della mia famiglia e devo ammetterlo che senza di loro non saprei come
fare. Mi sono spuntate altre rughe sotto gli occhi che mi hanno
proiettato alla veneranda età di 35 anni e fatto ricordare che
quando avevo 16 anni vedevo quelli della mia attuale età come dei
vecchi e per questo ammonisco sempre i miei nipoti adolescenti che un
giorno toccherà anche a loro. Sono di nuovo ripartita da zero perché mi hai "ucciso" quello che era il mio sogno nel cassetto
ma, caro mio 2016, non sei riuscito a farmi soccombere e se proprio
devo dirla tutta sono più agguerrita di prima e pian piano sto
cercando di amarmi.
Ma non
ci sono solo io ed hai colpito duro il mondo intero.
Inizio
con il ricordarti che hai fatto un'epidemia di artisti partendo da
cantanti per finire con attori passando anche per un premio Nobel.
Caro 2016 ti rendi conto che al loro posto ci hai dato Rovazzi grazie
al quale ho finito le parolacce; un bimbo che ha seri problemi con la
lingua italiana ma la Crusca accetta la sua parola (si vede che non
ha mai sentito i termini coniati da me e le mie amiche); Bruce Willis
che poverino vaga per i negozi della Vodafone alla ricerca di un
collegamento; gente lobotomizzata alla caccia di pokemon; Vacchi che
ricorda ai noi plebei di goderci la vita e lo fa ballando a bordo
piscina con un culo vicino; Pellè che vuole fare il cucchiaio al
portiere più forte del mondo e Zazà che vuole imitare Carla Fracci
con conseguenti imprecazioni; un giapponese con una mise animalier
che unisce una mela ed un'ananas; una Brexit sommata ad un Donald
presidente degli Usa; Valeria Marina appena sveglia; Corona che ha
l'animo perseverante e lo nascondeva nel controsoffitto; il genio
criminale di Lapo ma il top è stato un video che ci spiega la
posizione da assumere mentre caghiamo. Quindi si può affermare che
quest'ultima performance racchiude tutti i tuoi giorni.
Aspetta
un attimo cosa mi stai dicendo? Beh se mi ci fai pensare in effetti
anche tu hai ragione, caro 2016, a dire che non c'entri nulla con
tutta l'ignoranza che sfocia in crudeltà e in tristezza, non ti
sbagli ad affermare che quello che è accaduto è il frutto
dell'agire delle persone.
Siamo
noi gli artefici del nostro destino e se non sbaglio lo diceva pure
Doc in "Ritorno al Futuro III".
Sai
2016 hai ragione: la vita è meravigliosa e ci offre miriadi di
opportunità e quest'anno ci hai dato parecchie lezioni di vita anche se sono state amare e difficili da digerire. Per natura tendo ad essere ottimista e confido che un
giorno ci guarderemo tutti negli occhi e capiremo che anche dalle
diversità si può costruire unione e pace.