giovedì 9 aprile 2020

IL PUNTO... 5G!




Sono settimane che su Facebook e vari social network si grida al complotto per via di questo 5G.



Non sto a dirvi quanto sia vasta la mia ignoranza sull'argomento, ma per farvi capire le mie limitate conoscenze informatiche e tecnologiche, vi svelo che ero convinta che Hotspot fosse una pubblicità di prodotti "hot" appunto. Ho scoperto solo recentemente che invece si tratta della condivisione della connessione internet tra vari dispositivi. In mia difesa voglio dire che non sono una Aranzulla in gonnella ed inoltre alle superiori ero iscritta ad un liceo linguistico per cui la parola inglese "Hotspot" tradotta nella nostra lingua significa "punto caldo", per cui è facile fraintendere e cadere in anche in luoghi comuni.
Ma ritorniamo al 5G: se tanto mi dà tanto vuol dire che le prestazioni della precedente tecnologia saranno maggiori. Pare più veloci, quindi tutti più connessi. 
Eppure si parla di cospirazione un po' come per la scoperta del punto G e anche in questo molti uomini dissero che era macchinazione femminile per sminuire le loro prestazioni, che il punto G non esiste, che è pura invenzione.
Eppure tutti lo cercano, come il santo Graal.
Sia chiaro anche in questo non sono molto ferrata ma di una cosa sono convinta che nell'amore la velocità non è fondamentale, anzi tutt'altro, ma è importante la connessione e per come la penso io possibilmente fra soli due dispositivi.
Se tutto ciò avviene con un'ottima ricezione allora di punti G se ne possono anche raggiungere cinque o addirittura infiniti.

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