giovedì 15 agosto 2019

15 AGOSTO 1969





Brian osserva la coda chilometrica. 





Davanti a sé un'infinità di auto furgoncini moto camper tutti in fila come in una lenta processione. Al volante della sua Lincoln, sospira e con un gesto automatico si accende una "joint", fa un tiro e poi butta fuori il fumo che inonda l'abitacolo della macchina. I capelli tutti arruffati e gli occhi ancora assonnati per aver guidato per tutta la notte. Lo aveva fatto con un senso di angoscia ma al tempo stesso di liberazione, come se stesse fuggendo da qualcosa o da qualcuno e non gli apparteneva più. Susan gli era accanto. Innamorata e incosciente aveva deciso di seguirlo, di scappare con lui perché lui é per lei un "Piece of My Heart".
- Riusciremo mai ad entrare?- disse Susan guardando Brian che aveva lo sguardo fisso davanti a sé come a controllare se quel mare colorato di macchine avanzasse di qualche centimetro.
Poi aspirando del fumo disse : - E che cosa ci importa Susan. Noi siamo qui! La nazione è nel caos, uomini con ideali e con valori vengono assassinati, giovani come me vengono impiegati come soldati in una guerra inutile e trucida. Guardati intorno ed anche se non arriviamo in tempo Noi possiamo fare qualcosa, possiamo provare a cambiare le cose. Noi siamo qui! 
Allora Susan apre di colpo lo sportello della macchina, gli tende la mano ed urla: - Andiamo, corriamo verso la libertà!
Sometime I feel, like I'm almoust gone...

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